Ancora un match tirato contro l’olandese, che stavolta però termina in favore di Berrettini che approda ai quarti di finale a Doha
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Continua il viaggio di Matteo Berrettini nell’ATP 500 di Doha, approda nei quarti di finale e fornisce un’altra prestazione di alto livello! Il tennista romano si impone su Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6(4), (6)6-7, 6-4 al termine di un match durato oltre due ore e mezza, con poche emozioni e con il servizio che la fa da padrone da una parte e dall’altra. Un successo che vale tanto anche in ottica ranking – approdando in top 30 – e che lo proietta alla sfida di domani contro Jack Draper.
Una sfida andata in scena pochi giorni dopo quella di Rotterdam, con gli equilibri in campo che inevitabilmente non possono essere poi molto diversi. Il servizio la fa da padrone fin dai primi scambi, soprattutto dal punto di vista Berrettini: soltanto due punti persi al servizio, il 91% di punti con la prima (21/23) e il 100% con la seconda. Numeri che fanno la differenza soprattutto nel momento in cui si è giunto al tie-break, il terzo consecutivo giocato tra i due considerando la sfida in terra olandese. Stavolta l’esito è positivo in favore di Berrettini, che trova il primo e unico mini-break del parziale nell’ottavo punto che gli consente di salire sul 5-3 e poi chiudere per sette punti a quattro.
Il secondo set si gioca sulla falsa riga del primo, con qualche brivido in più per entrambi i giocatori al servizio: Berrettini ha faticato nel primo game, Griekspoor nel sesto. Nessuno di loro ha concesso palle break, ma anche solo arrivare ai vantaggi è già una notizia. L’olandese ha patito un problema al piede sinistro, con l’intervento del fisioterapista nel cambio campo dopo lo svolgimento del settimo gioco, che vedeva avanti l’azzurro 4-3. Entrati nella zona calda del parziale, Berrettini non riesce a sfruttare il vantaggio di un set per provare a spingere lì dove possibile e anche in questo secondo set si giunge al tie-break. Per la prima volta in tutta la partita Griekspoor si porta avanti nel punteggio – con un mini break realizzato nel quinto gioco – prima di vanificare tutto con un bel dritto a uscire da parte di Berrettini. Il dritto è però lo stesso che tradisce il tennista romano qualche minuto più tardi, finisce largo di poco e consente all’olandese di portare a casa il secondo set e rimandare la sconfitta.
Il terzo set vive sulla stessa falsa riga dei primi due parziali, ma con un’unica sostanziale differenza: c’è il primo e unico break della partita ed è in favore di Matteo Berrettini. Un bel dritto incrociato che costringe Griekspoor ad accelerare i tempi e ad andare fuori giri, con il dritto che finisce largo di molto e spalanca al tennista romano la vittoria. Un altro turno tenuto a quindici e al primo match point chiude con l’ace numero 23 dell’incontro.