Vittoria solida da parte del tennista romano che ha conquistato il titolo in svizzera nel 2018 e fatto finale nel 2022. Superato Pedro Cachin grazie al tie-break conquistato nel secondo set
Matteo Berrettini inizia con una vittoria la sua campagna nell’ATP 250 di Gstaad. Il tennista romano si è imposto con il punteggio di 6-4, 7-6(2) su Pedro Cachin dopo poco più di un’ora e mezza di gioco, sfiderà Daniel Galan per un posto nei quarti di finale. Match piuttosto ordinato da parte del campione del torneo nel 2018, meno efficace al servizio ma in grado di tenere lo scambio con l’argentino e poi di giocare un tie-break perfetto che regala la prima vittoria su terra dopo la stagione su erba.
Dopo alcuni turni di battuta piuttosto interlocutori, il primo vero game combattuto è il sesto del primo set: Berrettini offre la prima palla break dell’incontro e la annulla sapientemente con una palla corta dopo una buona prima, e dopo dodici punti disputati sale 3-3. Con il pericolo alle spalle, è proprio il tennista romano a passare per primo in vantaggio nel corso del nono gioco a seguito della prima palla break a disposizione dopo un rovescio di Cachin affossato in rete. Il parziale si chiude con il terzo ace realizzato da parte di Berrettini che consolida il break e fissa il punteggio sul 6-4 in quaranta minuti di gioco, con a fare la differenza la seconda di servizio che porta a Cachin la metà dei punti rispetto al suo avversario.
Anche nel secondo set si segue in maniera ordinata l’alternanza dei servizi, nonostante alcune occasioni per entrambi i giocatori: due sono state le palle break per Cachin nel quarto gioco – annullate da due buoni servizi del romano – ed è poi lo stesso argentino a salvarsi nel game successivo sotto 30-40. Il match vive di scambi piuttosto prolungati, soprattutto nei turni di battuta dell’argentino che non ha la stessa capacità dell’avversario di aggrapparsi al servizio. Senza ulteriori occasioni di break a decidere il secondo parziale è il tie-break, con la variante importante del vento che ha iniziato a condizionare pesantemente gli scambi negli ultimi game. Tre mini-break su cinque servizi realizzati dall’argentino valgono a Berrettini la conquista del tie-break per sette punti a due, con il doppio fallo realizzato da Cachin sotto 1-2 che ha spalancato al tennista romano la vittoria.