Che vittoria da parte del giocatore romano per 7-5 al terzo dopo interruzioni, pioggia e condizioni difficili: la strada verso la risalita continua
Fantastico Matteo Berrettini. Un match vinto come ai vecchi tempi, giocando bene i punti importanti, rimanendo agganciato al match, non mollando mai anche nei momenti più difficili. Finisce 3-6 6-1 7-5 al termine di 2 ore e 38 minuti di gioco che sono state spalmate in due giorni diversi, con un match cominciato stanotte con cinque ore e mezza di ritardo rispetto al previsto.
Si è ripartiti dal 6-3 del primo set, nel quale Berrettini non aveva avuto grandi chance se non una palla break nel primo game e aveva pagato un game “bucato”, perdendo il primo parziale per un turno di servizio perso a zero sul 2-3.
Pronti, via e nel secondo set è dominio Berrettini: dopo un primo game del set in cui è andato ai vantaggi, il servizio carbura e Matteo non concede più nulla nonostante condizioni non veloci e il freddo che contraddistingue il match: tutto viene fermato sul 5-1 40-15, quando la pioggia torna in scena.
Dopo aver vinto il secondo set, il terzo è stato a dir poco drammatico: Berrettini parte meglio con il break piazzato nel terzo gioco grazie a una serie di errori di Cazaux in uscita dal servizio. Il romano però inciampa in un paesaggi a vuoto e si fa immediatamente rimontare, spreca due palle break sul 3-3 e ha un altro “buco” al servizio sul 4-3. Il transalpino si ritrova quindi 5-3 e a servire per il match, salvo dilapidare tutto con una serie di scelte scellerate: comincia a giocare di fretta, perde quattro game di fila e cede quindi il match a Matteo Berrettin che affronter un altro francese, ossia Terence Atmane ai quarti di finale.