Nella notte italiana arriva la sconfitta del numero al mondo per mando di Andrey Rublev, che sfiderà in semifinale un altro azzurro: si tratta di Matteo Arnaldi, vincitore su Kei Nishikori
Una notte di sorpresa quella che è appena trascorsa per il tennis italiano in quel di Montreal, tanto nel bene quanto nel male. Il detentore del titolo e numero uno al mondo Jannik Sinner è infatti stato sconfitto da Andrey Rublev, con il russo che si è imposto con il punteggio di 6-3, 1-6, 6-2 in quasi due ore di gioco. Un match che è girato definitivamente all’inizio del terzo set, con Rublev che annulla cinque palle break nel primo gioco e nel successivo turno di risposta trova il break che lo fa salire 2-0 e servizio. Contrariamente a quanto accaduto nelle sfide passate tra i due, Sinner non è riuscito a comandare da fondo campo e questo ha permesso al russo di essere maggiormente propositivo, rimanendo sempre all’interno della partita e portando a casa un risultato importante dopo un periodo non semplice.
Alle prime luci dell’alba invece è arrivata la più bella delle vittorie per Matteo Arnaldi, che per la prima volta conquista una semifinale in un Masters 1000. Arnaldi ha superato infatti Kei Nishikori con il punteggio di 6-4, 7-5 e prenota la sfida proprio contro Andrey Rublev, in una semifinale complicata ma dove la testa può fare certamente la differenza. A partire meglio è stato senza dubbio il tennista nipponico salto 3-1 con break di vantaggio, l’azzurro si è però progressivamente sciolto e sul lungo periodo è riuscito a vincere un match importantissimo per la sua carriera. Arnaldi ha ottenuto un ottimo risultato con la prima in campo che ha portato il 74% dei punti (26/35),e dovrà provare a replicare questa prestazione – magari alzando un po’ il numero di prime – per dire la sua anche in semifinale.