Le parole del Presidente della Repubblica durante l’incontro con i campioni di Coppa Davis e Billie Jean King Cup
Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale i campioni di Coppa Davis e Billie Jean King Cup per celebrare i successi di uno straordinario 2024 per tutto il movimento del tennis italiano. Il Presidente della Repubblica ha ricordato anche la recente vittoria di Jannik Sinner, assente alla cerimonia, agli Australian Open. Queste le sue parole: “Quest’anno sono davvero lieto di poter anche dire benvenute al Quirinale. È stato un anno di grande successo: la Coppa Davis vinta per il secondo anno consecutivo, la Billie Jean King Cup. Ringrazio i presidenti Malagò e Binaghi per quanto hanno detto e Jasmine Paolini e Matteo Berrettini per le loro parole. Ho seguito tutti e due gli eventi in maniera attenta e costante, complimenti davvero“.
“Sono due successi straordinari, ma non sono i soli. Le Olimpiadi sono state un enorme successo, con la medaglia d’oro di Sara Errani e Jasmine Paolini e il bronzo di Lorenzo Musetti. Anche il 2025 è iniziato bene, con la vittoria di Jannik Sinner all’Australian Open per il secondo anno consecutivo – a Jannik vanno i nostri complimenti – e con la finale di doppio di Bolelli e Vavassori, ancora una volta. La prossima volta certamente aggiungerà un altro risultato, ma le finali, raggiunte più volte, già sono un enorme risultato“.
“Vorrei fare i complimenti non soltanto ad atleti e atlete, ma a tutti coloro che sono alla base di questi successi e ha contribuito a conseguirli. Gli allenatori: saluto con grande riconoscenza Filippo Volandri e Tathiana Garbin. Guardo sempre con grande curiosità nei cambi di campo il modo in cui vi rivolgete ad atleti e atlete. Non so se sia un lavoro tecnico o psicologico, ma è sicuramente prezioso: grazie per il vostro lavoro. Complimenti agli staff medici, ai preparatori, a tutti coloro che contribuiscono a questa grande raccolta di successi“.
“Grazie alle scuole e ai club di base, che raccolgono sempre più ragazzi. Siete stati eccezionali, straordinariamente bravi. Questo appuntamento sottolinea quanto abbiate posto il tennis in direzione mondiale, tanto a livello maschile quanto femminile. Avete posto il tennis ad un livello di enorme popolarità nel vostro Paese e questo fa ben sperare per le nuove leve. Per chi come me ricorda i tempi in cui il tennis italiano era di buon livello, ma cercava di sentirsi autorevolmente… allora mai si poteva pensare di arrivare a questo livello di successi. Quindi grazie per lo straordinario progresso. Spero divenga un abitudine, ma non è giusto né pretenderlo né chiederlo: ci sono anche gli altri e sono bravi anche loro. Però mi auguro che questa cerimonia sia una bella abitudine che si possa ripetere frequentemente nel tempo. Non è necessariamente la vittoria che suscita entusiasmo, ma il modo in cui ci si impegna“.