
Se c’è una cosa che Federer ha fatto bene malgrado le difficoltà, vuoi per la fiducia che ripone nel suo tennis, vuoi per l’esigenza di scambiare il meno possibile per evitare di perdere energie preziose, è stato quello di attuare un piano estremamente offensivo per tutto il terzo set. Ha continuato ad attaccare ogni volta che ne ha avuto la possibilità, combattendo un atteggiamento tendenzialmente negativo con qualche “komm jetzt”, come quello che ha accompagnato la palla-break in avvio di terzo set. Tuttavia, il trentenne di Castellon de la Plana gliel’ha cancellata con coraggio e nel secondo game la chance per scappare l’ha avuto lui, dopo la paura per una botta al gomito dovuta a uno scivolone su un contropiede di Federer. Fortunatamente, lo svizzero ha fatto buona guardia e poi ha iniziato a tenere con facilità almeno i turni di battuta, aspettando una chance in risposta. È arrivata sul 4-4, quando un errore di un giudice di linea ha obbligato lo spagnolo a ripetere un punto praticamente già vinto sul 40-40 (ma la chiamata è arrivata insieme al colpo di Federer: da regolamento Cedric Mourier si è comportato correttamente), Federer l’ha giocato meglio e si è preso una palla-break. L’ha vanificata con una pessima risposta di rovescio, ma dopo aver cancellato al rivale altre due palle game se n’è guadagnata una seconda, stavolta la risposta è stata decisamente migliore e un diritto vincente ha siglato il break decisivo. Dopo il cambio di campo, un turno di battuta a zero gli ha dato il successo, siglato in un’ora e 52 minuti che lasciano più dubbi che sicurezze. Pretendere che tutti gli incontri filino via lisci è impossibile, specialmente col passare dei giorni, e il Federer degli ultimi mesi non sembra così in grado di farsi trovare pronto quando c’è bisogno di fare a spallate. Gli avversari se ne sono accorti, e Nishikori ha il tennis per approfittarne.
MASTERS 1000 SHANGHAI – Ottavi di finale
Roger Federer (SUI) b. Roberto Bautista Agut (ESP) 6-3 2-6 6-4
Kei Nishikori (JPN) b. Sam Querrey (USA) 7-6 6-4
BornaCoric (CRO) b. Juan Martin Del Potro (ARG) 7-5 ritiro
Mattew Ebden (AUS) b. Peter Gojowczyk (GER) 6-2 6-3
Kyle Edmund (GBR) b. Nicolas Jarry (CHL) 7-6 6-3
Alexander Zverev (GER) b. Alex De Minaur (AUS) 6-1 6-4
Kevin Anderson (RSA) b. Stefanos Tsitsipas (GRE) 6-4 7-6
Novak Djokovic (SRB) b. Marco Cecchinato (ITA) 6-4 6-0
