Stefano Travaglia compie l’impresa di giornata superando Montanes. Domani gioca con Rola, in palio l’accesso al tabellone principale. Fuori Donati, Caruso, Dentoni, Grymalska e Barbieri…Da Roma, ALESSANDRO TERZIANI

Da Roma, Alessandro Terziani – foto Adelchi Fioriti

 

La giornata di apertura nello splendido Foro Italico – con la grande novità di tre nuovi campi per gli allenamenti accanto al Centrale – è completamente dedicata al primo dei due turni di qualificazione.

Setti gli azzurri impegnati, quattro nel maschile e tre nel femminile.

 

Il programma di gioco si apre con una grande e piacevole sorpresa. Il successo del 22enne Stefano Travaglia  (n.296 ATP) sullo spagnolo Alberto Montanes (n.58). Nell’arena del Pietrangeli il marchigiano si è esaltato realizzando la più importante vittoria in carriera che, solo tre anni fa, aveva seriamente rischiato di concludera si per un serio infortunio domestico. Travaglia, dotato di un ottimo servizio, ha costantemente aggredito l’avversario impedendogli di iniziare i lunghi scambi che contraddistinguono il gioco dello spagnolo. L’azzurro ha giocato punto su punto evidenziando anche una buona tenuta mentale. Il sogno di Travaglia, di entrare per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP, passerà domani per l’ultimo ostacolo rappresentato dallo sloveno Blaz Rola uscito vincitore da una maratona contro lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver.

Travaglia b. Montanes 7-6 6-4

 

A seguire il match di Travaglia, è scesa in campo sul Pietrangeli la bionda Corinna Dentoni (n.307 WTA), avversaria l’altra bionda Stefanie Voegele (n.72). La svizzera, molto più solida e potente della livornese, non ha dovuto faticare molto per passare il turno.  

Voegele b. Dentoni 6-1 6-3

 

Match decisamente poco equilibrato quello visto sul campo 2 tra il nostro Salvatore Caruso (n.354) e Sam Querrey (n.72, ma n.17 come best ranking). Lo statunitense ha demolito il siciliano a suon di ace e vincenti. Troppo leggero il tennis di Caruso per poter impensierire Querrey.

Querrey b. Caruso 6-2 6-3

 

Matteo Donati (n.379), una sconfitta luci ed ombre contro il colombiano Alejandro Gonzalez (n.83) sul campo 2. Luci, per il gran gioco espresso a tratti; ombre, per i black out mentali sul 4-5 nel primo set e soprattutto sul 4-1 a proprio favore nel secondo. Comunque il potenziale su cui lavorare c’è.

Gonzalez b. Donati 6-4 6-4

 

Sul campo accanto ha meno storia il match tra P.aula Ormaechea (n.71) e l’azzurra Anastasia Grymalska (n.217). L’ argentina ha sempre condotto gli scambi controllando agevolmente il match.

Ormaechea b. Grymalska 6-2 6-4

 

Gioia Barbieri (n.209) illude i numerosi tifosi del Pietrangeli cedendo in tre set a Virginie Razzano (n.75). Ottimo l’avvio dell’azzurra, sempre avanti nel prima frazione di gioco e che va a servire per il set sul 5-4. L’inesperienza gioca brutti scherzi e la Barbieri cede tre giochi filati e il set. Senza più pressione la romagnola ricomincia a macinare gioco con l’aggressività iniziale ed incamera con grande facilità il secondo set. Fallisce la palla del 3-0 nel terzo set e si disunisce ancora una volta facendosi rimontare dall’esperta francese.

Razzano b. Barbieri 7-5 1-6 6-3

 

A tarda serata Flavio Cipolla e Santiago Giraldo devono ancora scendere in campo sul Pietrangeli. Il colombiano è uno dei giocatori più in forma del circuito ma solo ieri era in campo a Madrid nei quarti contro Bautista-Augut, un vantaggio non da poco per il giocatore romano.