Il sorteggio del tabellone maschile degli Internazionali d’Italia, svolto all’Arco di Costantino, ha detto che a soli sette giorni dal duello di Madrid, Djokovic e Nadal potrebbero ritrovarsi in semifinale anche al Foro Italico. Murray (già a Roma) è con Wawrinka, ma riuscirà ad arrivare in fondo? Non ride l’Italia: tutti i nostri avrebbero dei big al secondo turno.Lo slogan della 74esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia recita “Sign Of The Times”, e per per aprirla ufficialmente non poteva esserci cornice migliore di quella ricavata all’ombra dell’Arco di Costantino, uno dei monumenti più belli – e meno noti – della Capitale, innalzato nel 315 a.C. in onore di Costantino il Grande. È li, sotto il fornice principale e con il Colosseo che spuntava alla destra del tabellone luminoso, che si è svolto il sorteggio dei tabelloni principali del combined romano, al via fra domenica e lunedì. Presenti al tavolo, insieme al tour manager ATP Pablo Juarez e ai due supervisor Tom Barnes e Damian Steiner (che ha diretto il sorteggio), anche Andreas Seppi, Milos Raonic e Stan Wawrinka, probabilmente amante delle bellezze di Roma, visto che aveva detto “sì” anche alla chiamata della passata edizione in Piazza del Popolo. “È un bel tabellone, ci sono tutti i migliori (ne dimentica uno, suo connazionale, ndr) e spero di giocare un buon torneo”, ha detto il numero 3 del mondo, capitato nella metà di Andy Murray. Vuol dire che dall’altra parte c’è una potenziale semifinale fra Nadal e Djokovic, la stessa del Masters 1000 di Madrid. “Rafa” non sarà felicissimo, mentre il pubblico romano spera che il duello di domani alla Caja Magica sia solamente l’antipasto. Cinque gli italiani in gara: le quattro wild card più Fognini, mentre per un problema al polpaccio ha rinunciato Paolo Lorenzi. Ai nostri è andata bene all'esordio, ma ci sarebbero dei secondi round da incubo: Fognini (o Berrettini) giocherebbe con Murray, Seppi con Nadal e Mager con Djokovic. Ma è meglio tenere i piedi per terra: già portarne più di due al secondo turno sarebbe un risultatone.PRIMO QUARTO
La difesa del titolo di Andy Murray partirà da… un italiano. Per conoscerne il nome bisognerà attendere il derby di primo turno fra Fabio Fognini e Matteo Berrettini, che all’esordio agli Internazionali sarà subito sbattuto su un campo importante, davanti a un pubblico numerosissimo. Al di là del buon futuro del laziale, Fognini è superiore e può guardare al duello con Murray con discreta fiducia. Agli appassionati italiani non può non tornare in mente il loro duello di Coppa Davis a Napoli, dominato dalla miglior versione mai vista di Fognini. O il più recente sul cemento delle Olimpiadi, vinto dal britannico dopo una durissima battaglia. Aggiungiamoci che Fabio ha appena messo paura a Nadal, e che Murray sulla terra non ne sta azzeccando una, e ci sono i presupposti per sognare qualcosa di importante. Secondo le teste di serie l’avversario di Murray agli ottavi dovrebbe essere Alexander Zverev, mentre nei quarti è in rotta di collisione con Milos Raonic. Oppure Tomas Berdych, visto che sul rosso il canadese è sempre un’incognita. Curiosa la sfida “Past Gen” fra Ivo Karlovic e Tommy Haas (che fanno 77 anni in due), e anche il duello fra Stefano Napolitano e Viktor Troicki. Il biellese è all’esordio a livello ATP, e Troicki è un avversario tosto, ma sul rosso fa meno paura e talvolta qualche brutto scivolone gli è capitato. Chissà…

Italiani: Fognini-Berrettini (0-0), Troicki-Napolitano (1-0)
Match da non perdere: Fognini-Berrettini, Karlovic-Haas
Quarto di finale ipotetico: Andy Murray vs Milos Raonic

SECONDO QUARTO
Il secondo quarto del tabellone sembra quello più destinato a vedere rispettati i pronostici, sempre che Albert Ramos-Vinolas non riesca a fare di nuovo il fenomeno come a Monte Carlo, o che Benoit Paire (che all’esordio ha un derby con Mahut) non decida di bissare la vittoria su Stan Wawrinka ottenuta mercoledì alla Caja Magica. Insomma, lo svizzero finalista nel 2008 – anno della prima vittoria di Djokovic – non avrà un compito facile, ma vien difficile credere che mancherà l’appuntamento con i quarti di finale. Poi la situazione si farà un tantino più complicata, perché dovrebbe esserci quel David Goffin che tanto sta facendo bene nelle ultime settimane, e l’ha anche battuto nell’ultimo precedente, nel 2016 a Indian Wells. Il belga (stavolta senza chiamate a sfavore) ha perso ancora da Nadal, ma contro Wawrinka avrebbe decisamente più chance. Prima, però, anche lui avrà la sua bella gatta da pelare, che risponde al nome di Marin Cilic, favorito per i quarti secondo il ranking ATP. Il croato, fresco vincitore a Istanbul, potrebbe trarre giovamento dalle condizioni piuttosto rapide dei campi del Foro Italico per far leva su servizio e diritto, tuttavia il Goffin attuale (che esordirà con un qualificato) sembra superiore. Almeno sulla terra. Interessante il duello made in Deutschland fra Mayer e Kohlschreiber, due “geometri” della racchetta.

Italiani: /
Match da non perdere: Mayer-Kohlschreiber
Quarto di finale ipotetico: Stan Wawrinka vs Marin Cilic
TERZO QUARTO
Per trovare il suo nome bisogna scendere fino alla riga numero 48 del draw, ma il vero favorito degli Internazionali d’Italia è comunque Rafael Nadal, indipendentemente dalla sua collocazione in tabellone. Se Seppi non farà scherzi contro un giocatore proveniente dalle qualificazioni (gran sorteggio, viste le condizioni difficili mostrate dall’azzurro nelle ultime settimane), sarà lui il primo avversario di “Rafa” in riva al Tevere. Una brutta notizia per l’azzurro, una buona per il maiorchino, che con Seppi ha perso nel 2008 ma sul veloce indoor, mentre sul rosso ha dominato le ultime tre sfide, compresa quella del 2009 al Foro. A “Rafa” è andata di lusso anche per l’eventuale terzo turno, contro uno del quartetto Sock-Schwartzman-Vesely-Evans, e probabilmente il suo torneo vero inizierà solamente nei quarti di finale. Se tutto andrà come deve andare, il suo avversario sarà Dominic Thiem, battuto di recente in finale a Barcellona. Visto che nelle ultime settimane “Rafa” sta facendo gli straordinari e potrebbe arrivare a venerdì abbastanza provato, ci sono i presupposti per vedere un bel match. Thiem invece deve guardarsi da Cuevas (semifinalista a Madrid) e Pouille, semifinalista agli Internazionali d’Italia lo scorso anno. Era stata una sorpresa, ma si era capito che il francese aveva la stoffa per ripetersi. Anche se magari non quest’anno.

Italiani: Seppi vs Q
Match da non perdere: Vesely-Evans
Quarto di finale ipotetico: Dominic Thiem vs Rafael Nadal

ULTIMO QUARTO
Se in cima c’è il numero uno, da regolamento in fondo ci deve essere il numero due, ovvero Novak Djokovic. Il serbo è approdato in semifinale a Madrid senza giocare, e contro Feliciano Lopez ha mostrato un buon tennis, ma c’è da fidarsi? Di certo l’urna della sua amata Roma non gli ha riservato un grande trattamento. Dopo il bye affronterà un qualificato o il nostro Gianluca Mager (molto fortunato nel suo esordio a livello ATP, anche se bisognerà vedere l’avversario), ma non sarà troppo felice di guardare oltre, perché il suo secondo avversario sarà uno fra Carreno-Busta, Simon, Kyrgios e Bautista-Agut. Col primo ha rischiato grosso a Monte Carlo, col secondo ha sofferto un milione di volte (e firmerebbe col sangue per non doverlo affrontare), col terzo ha già perso ad Acapulco e Indian Wells, e col quarto ha perso l’ultima sfida, lo scorso anno a Shanghai. Insomma, un quadro – per quanto un po’ falsato dal suo rendimento negli ultimi 12 mesi – non proprio dei più felici. Dovesse passare indenne dalle prime preoccupazioni, ai quarti la strada di “Nole” potrebbe incrociarsi di nuovo con quella di Kei Nishikori, anche se le condizioni del giapponese sono in dubbio dopo il forfait a Madrid per un problema al polso. E poi ci sono tanti giocatori di valore, come Ferrer, il giovane Edmund, e soprattutto i due protagonisti del big match del primo turno: Juan Martin Del Potro (che torna agli Internazionali dopo tre anni di assenza) e Grigor Dimitrov. A loro il compito di accendere il Foro Italico fin dall’inizio.

Italiani: Mager vs Q
Match da non perdere: Dimitrov-Del Potro, Ferrer-Lopez, Kyrgios-Bautista
Quarto di finale ipotetico: Kei Nishikori vs Novak Djokovic

QUALIFICAZIONI
Potevano essere otto, invece Federico Gaio e Simone Bolelli sono risultati il primo e il secondo esclusi dal tabellone cadetto. Così saranno sei gli italiani in gara da sabato mattina alle 10 nelle qualificazioni, a caccia di un traguardo molto prezioso, da raggiungere vincendo due incontri. Oltre ai quattro “pre-qualificati”, si sono guadagnati in extremis un posto anche Luca Vanni e Alessandro Giannessi, che esordiranno rispettivamente contro Kevin Anderson (in un duello fra giganti) ed Ernesto Escobedo, avversario duro ma forse non insormontabile per il tenace mancino di La Spezia, ormai a un passo dall’ingresso nella top-100. Sorteggio discreto anche per Andrea Arnaboldi, che avrà le sue chance contro Victor Estrella Burgos, mentre è andata meno bene agli altri tre. Lorenzo Sonego dovrà vedersela subito con Nicolas Almagro, che ha appena sfiorato la vittoria contro Novak Djokovic a Madrid, per Salvatore Caruso ci sarà Adrian Mannarino, mentre Andrea Pellegrino – unico debuttante dei nostri – affronterà Denis Istomin.