IDEA POKERISSIMO SULLA TERRAof Clay.
— Tennis TV (@TennisTV) 22 aprile 2018
The moment @RafaelNadal won his 11th Monte-Carlo title…
He defeats Kei Nishikori 6-3 6-2. #RolexMCMasters pic.twitter.com/ZFG1d5ZzDb
Nishikori ha giocato un buonissimo primo set, confermando che quando dice di sentirsi vicino ai suoi livelli migliori non mente e riuscendo a forzare Nadal a giocare al massimo, ma non c’è stato nulla da fare. Il sorprendente 2-1 e servizio per lui si è trasformato in fretta un 5-2 Nadal, che ha preso gradualmente campo ed è stato bravo a non fare errori nei momenti delicati, quando nello scambio i due sembravano potersela giocare ad armi pari. Il problema è che ciò che Nishikori costruiva Nadal smontava, con la solita forza mentale e un fisico che a certi ritmi può reggere per ore e ore. Il giapponese, invece, ce l’ha fatta per una. La fatica dei quattro match al terzo set dei giorni scorsi (è arrivato in finale giocando esattamente il doppio dei game di Nadal: 128 a 64) si è fatta sentire, le gambe hanno perso rapidità, la brillantezza è via via andata sparendo e al numero uno del mondo è bastato infilare un paio di numeri da lontanissimo nello stesso game per trovare il break che ha deciso la partita. Dallo 0-1 è scappato di corsa sul 5-1, senza mai offrire una minima speranza all’avversario, e quando l’ultimo rovescio è ribalzato troppo lontano dai piedi di Nishikori si è lasciato andare a un bel sorriso, senza esagerare troppo con i festeggiamenti. Come se sapesse benissimo, già dal giorno in cui ha messo piede nel Principato, che la coppa del primo classificato sarebbe tornata a Manacor insieme a mamma e papà, mentre lui virerà su Barcellona per provare a firmare una “undecima” anche al Conde de Godò. Intanto, ha staccato di nuovo Novak Djokovic nella conta dei titoli Masters 1000, tornando al comando con 31, e ha messo subito le cose in chiaro su ciò che c’è da aspettarsi dalla stagione sulla terra battuta. Magari gli avversari non saranno i migliori in circolazione, ma “Rafa” è semplicemente di un altro pianeta. Così superiore da poter pensare addirittura al pokerissimo: Monte Carlo, Barcellona, Madrid, Roma e Parigi. Non ci è mai riuscito, ma se il fisico lo assistesse…
MASTERS 1000 MONTE CARLO – Finale
Rafael Nadal (ESP) b. Kei Nishikori (JPN) 6-3 6-2