La vittoria di Sara Errani rende meno amara la giornata azzurra a Madrid, che ha visto solamente Zeppieri trionfare nel tabellone cadetto maschile. Entrambi eliminati invece Vavassori e Napolitano

In una giornata avara di soddisfazioni per il tennis italiano a Madrid, Sara Errani ottiene una bella vittoria e avanza al turno decisivo delle ‘quali’ del WTA 1000 spagnolo. Superata in rimonta l’argentina Julia Riera con il punteggio di 2-6, 6-0, 6-2 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Una prestazione in crescendo per la giocatrice azzurra, che dopo un primo parziale con qualche difficoltà di troppo al servizio – appena il 42% di punti con la prima – è riuscita a tenere piuttosto agilmente i suoi turni di battuta, approfittando di qualche incertezza di troppo da parte dell’avversaria. Nella giornata di domani sfiderà la spagnola Romero Gormaz, che a sorpresa ha superato la testa di serie numero 5 Ocean Dodin in due set.

Nel tabellone maschile invece la giornata si chiude con la sconfitta di Andrea Vavassori, superato da Francisco Comesana con il punteggio di 6-4, 7-5. Se il primo parziale era stato deciso dall’unico break in favore del giocatore argentino arrivato nel corso del settimo gioco, più difficile è spiegare quanto accaduto nel secondo set. Vavassori era infatti avanti 5-2 con un break di vantaggio, quando ha subito un parziale di venti punti a cinque che hanno permesso a Comesana di conquistare cinque giochi consecutivi e portare a casa l’incontro. Troppi errori non forzati da parte dell’azzurro e la sensazione di voler chiudere in fretta il punto.

Sconfitta anche per Stefano Napolitano, entrato all’ultimo nel tabellone cadetto, che è stato sconfitto da Richard Gasquet con il punteggio di 6-4, 6-3. Il tennista piemontese è stato capace in entrambi i set di recuperare l’iniziale break di svantaggio, ma questo non è bastato per evitare la sconfitta. A fare la differenza la percentuale di punti vinti con la prima di servizio, appena il 48% per Napolitano rispetto al 79% messo insieme dal tennista francese.