Grande prestazione dell’americano, che batte Sinner e vola ai quarti di finale del BNP Paribas Open. Si riducono le speranze di qualificazione alle Nitto ATP Finals per il numero 2 d’Italia
Si interrompe agli ottavi di finale la corsa di Jannik Sinner al BNP Paribas Open. L’altoatesino è uscito sconfitto dalla sfida con il numero 39 del mondo Taylor Fritz in un’ora e 40 minuti. 6-4 6-3 il risultato finale in favore dell’americano.
Il primo set si apre con Fritz al servizio: lo statunitense tiene a 30 la battuta nel game d’esordio e sale 1-0. Sinner perde il primo 15 nel suo game inaugurale, ma recupera e impatta sull’1-1. Nel terzo game l’italiano riesce a farsi aggressivo in risposta e grazie a due grandi rovesci vincenti capitalizza il break per iniziare a comandare avanti 2-1.
Nel gioco successivo Sinner, chiamato a confermare il break, concede tre palle break consecutive, ne annulla due ma cede la battuta alla terza. Si ritorna quindi in equilibrio sul 2-2. Fritz si distrae però nel quinto game e tre gravi errori gli costano nuovamente il servizio. Per Sinner il sesto si rivela il gioco decisivo per confermare il vantaggio e salire 4-2. Nel game successivo Fritz tiene ai vantaggi la battuta e si rifà sotto sul 3-4.
Per la seconda volta nel set Sinner perde il break di vantaggio: nell’ottavo gioco l’altoatesino si ritrova sotto 0-40 e con un doppio fallo cede nuovamente il servizio. Fritz si ritrova quindi a servire sul 4-4, tiene bene la battuta e torna avanti nel set, dopo l’1-0 iniziale.
Sinner è quindi costretto a servire per rimanere nel parziale sotto 4-5. L’americano si procura prima due set point, ma Sinner li annulla entrambi con personalità, poi arriva la prima possibilità di pareggiare sul 5-5, ma due doppi falli costringono nuovamente il numero 14 del mondo ad annullare un set point. Ci riesce, ma ne concede un quarto ed è quello decisivo: Fritz gioca un gran passante stretto di rovescio e archivia 6-4 il primo parziale dopo 46 minuti.
Sinner chiude il set con il solo 48% di punti vinti con la prima in campo, complici anche i tanti errori in uscita dal servizio. A Fritz basta il 61%, tra cui tre ace, per conquistare la prima frazione.
Nel secondo set l’azzurro ha subito due possibilità per operare un break, ma non le sfrutta e Fritz porta a cinque la striscia di game vinti per salire 1-0.
Il secondo, con Sinner al servizio, è un altro game fiume: lo vince il numero 39 del mondo, che dopo aver annullato all’italiano tre possibilità di impattare sull’1-1, si porta avanti di un break anche nel secondo set.
L’americano continua a macinare gioco l’americano e conferma il break per salire 3-0.
La rottura è prolungata: Sinner perde ancora il servizio e Fritz si porta sul 4-0. Chiamato a confermare il break l’americano si distrae, Sinner strappa il servizio e si carica. Chiude quindi una serie di 8 game persi di fila e si rimette in partita. Il numero 14 del mondo tiene la battuta nel sesto gioco e si rifà sotto 2-4.
Nel settimo gioco Fritz vince un turno importante e sale 5-2. L’ottavo si rivela essere un game interlocutorio e Sinner accorcia sul 3-5.
Nel game in cui Fritz è chiamato a servire per chiudere il match, concede due palle break ma con un ace annulla la prima e con un gran rovescio lungo linea la seconda. Arriva al match point, lo sfrutta e manda in archivio il secondo set sul risultato di 6-3.
Dopo un’ora e 40 minuti l’americano chiude la partita e raggiunge i quarti di finale, dove sfiderà il vincente della sfida tra Gael Monfils e Alexander Zverev.
Troppo basse le percentuali di Sinner e tanti gli errori nei colpi in uscita dal servizio per cercare di impensierire un Fritz apparso davvero in ottima condizione e in fiducia dopo la vittoria conquistata nella sfida con Matteo Berrettini.