Jannik Sinner continua implacabile nel suo percorso a Indian Wells e raggiunge gli ottavi di finale del torneo, nulla ha potuto Struff pur mostrando un discreto livello di tennis

Arriva la vittoria consecutiva numero diciassette per Jannik Sinner, che nel terzo turno di Indian Wells ha superato Jan-Lennard Struff con il punteggio di 6-3, 6-4 e sfiderà in ottavi uno tra Ben Shelton e Francisco Cerundolo. Superato il record di partite vinte consecutivamente di Adriano Panatta che era arrivato a quota sedici, l’altoatesino ha confermato uno stato di forma eccellente e raggiunge gli ottavi di finale anche a Indian Wells. Chiude l’incontro senza aver mai ceduto il servizio e con un parziale tra vincente ed errori non forzati che conta un +17 in suo favore.

A sorpresa la prima palla break dell’incontro è a favore del tedesco, nel corso del terzo gioco e prontamente annullata da Sinner. Come spesso accade l’occasione concessa è il vero e proprio inizio della partita del numero tre del mondo, che con un parziale di undici punti a due nel quarto gioco strappa il servizio a Struff e concede appena un totale di cinque punti al servizio nel set. Il tennista tedesco non gioca neanche una brutta partita, ma il suo gioco da fondo non riesce a impensierire Sinner che chiude il parziale in mezz’ora di gioco e con un bilancio di 14/2 tra vincenti ed errori non forzati.

Nel secondo set Struff prova a fare qualcosa di diverso e spingersi di più a rete, strategia che paga fino a un certo punto in quanto lo espone ai passanti di Sinner. Proprio un passante lungo linea di rovescio risulta decisivo in un quinto gioco da dodici punti totale, a nulla è servito per il tedesco annullare la prima palla break nel game. Nell’ottavo gioco arrivano a sorpresa due palle break per Struff – che fino a quel momento aveva vinto solo un punto in risposta nel set – ma ancora una volta il servizio e la capacità di Sinner di muovere l’avversario e sbatterlo fuori dal campo fanno la differenza. Andato a servire sul 5-4 chiude l’incontro a quindici e con due volee dopo un rovescio lungo linea che aveva fatto guadagnare terreno al numero uno d’Italia.