DAY 2. In campo Djokovic, le Williams e sette italiani. La Schiavone rischia grosso contro Sloane Stephens, mentre può farcela Camila Giorgi. Onore del centrale per Paolo Lorenzi.
Sloane Stephens sembra matura per esplodere
Di Riccardo Bisti – 28 agosto 2012
La prima giornata non è andata male. Siamo stati “traditi” dalle tedesche, con la Lisicki che si è fatta sorprendere dalla Cirstea e la Petkovic battuta dalla Oprandi. Forse abbiamo sopravvalutato il turno passato a New Haven da “Petkorazzi”. Per il resto, sono state particolarmente azzeccate le letture di Cipolla-Kavcic e, soprattutto, Kvitova-Hercog. Oggi ripartiamo con 14 pronostici in una giornata con tre Williams in campo sul centrale e sette italiani in campo. L’unico azzurro che esordirà mercoledì sarà Andreas Seppi contro Tommy Robredo. Possibili sorprese? La Schiavone è molto a rischio contro Sloane Stephens, che a dispetto della classifica è data per favorita anche dai bookmakers. In compenso, è possibile l’exploit di Camila Giorgi contro la disastrata Pironkova. Nicolas Almagro, al rientro dopo un mese, rischia grosso contro Stepanek. Per il resto non vediamo grosse sorprese, anche se Tomas Berdych dovrà stare attento all’esuberanza di Goffin. Ecco i nostri 14 pronostici sul top della giornata.
RADWANSKA-BRATCHIKOVA
Esordio “morbido” per la polacca, che nelle scorse settimane aveva avuto l’opportunità di diventare numero 1. La Bratchikova si era fatta notare in Australia, dove si era costruita la fama di “ammazzaitaliane”. Oggi è numero 91 e non ha giocato alcun torneo di preparazione, perdendo al primo turno all’ITF di Kazan. Non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo per “Aga”.
Radwanska in due set.
RODDICK-RHYNE WILLIAMS
Il 21enne americano sarà già contento di giocare sull’Arthur Ashe, anche se il Roddick di oggi non è irresistibile. Williams gioca esclusivamente a livello challenger, ma ha superato le qualificazioni e quindi sarà in palla. Roddick ha ancora discrete punte di rendimento, ma la continuità è ormai perduta. Avrà qualche problema, ma alla fine la spunterà.
Roddick in quattro set.
VENUS WILLIAMS-MATTEK
Tre anni fa vinse 6-4 6-2 la Venere Nera e dovrebbe andare così anche stavolta. Tennisticamente sta bene e può ambire alla seconda settimana. L’unica incognita, ancor più della Sindrome di Sjogren con cui sta imparando a convivere, è il mal di schiena che l’ha colpita a Cincinnati. La Mattek, che qualcuno ha soprannominato la “Lady Gaga” del tennis, esprime un discreto tennis ma è uscita dalle prime 200 e gli ultimi risultati non sono incoraggianti.
Williams in due set.
DJOKOVIC-LORENZI
Il senese raccontava con rammarico che lo Us Open è l’unico Slam in cui non ha ancora giocato in tabellone. Si rifarà con gli interessi, godendosi una Night Session contro il campione in carica. Non ha chance, anche perché in Australia ha subito una dura sconfitta. Il tennis di “Paolino” non dà alcun fastidio al numero 2 del mondo, ma potrà godersi l’atmosfera e cercare di giocare qualche buon punto. Non gli si può chiedere altro.
Djokovic in tre set.
SERENA WILLIAMS-VANDEWEGHE
Dopo Rhyne e Venus, Serena sarà il terzo Williams a scendere in campo sul centrale. Coco Vandeweghe è una delle grandi speranze del tennis americano, ma è ancora acerba. Due mesi fa si sono trovate in finale a Stanford e fu 7-5 6-3, senza colpo ferire. La sensazione è che il divario possa allargarsi.
Serena Williams in due set.
BERDYCH-GOFFIN
E’ il primo scontro diretto. Il ceco viene da un periodo disastroso che sembra essere terminato la scorsa settimana a Winston Salem, dove ha sfiorato il titolo. Goffin gioca bene e ha un grande avvenire davanti a sé. Può essere una partita interessante, ma il ceco viene da troppi fallimenti: lo Us Open è l’ultimo torneo dove poter lasciare il segno nel 2012.
Berdych in quattro set.
SCHIAVONE-STEPHENS
Le due si sono trovate a Strasburgo e fu 7-5 6-1 per l’azzurra, ma quella era la miglior Schiavone del 2012. Da allora sono cambiate tante cose, a partire dai match sul cemento: la Stephens ha giocato molto di più, mentre la Schiavone ha affrontato solo la Giorgi a Cincinnati. Fino a qualche mese fa avremmo dato ancora favorita la Leonessa, oggi puntiamo sull’americana.
Stephens in due set.
ALMAGRO-STEPANEK
E’ la prima apparizione post-olimpica dello spagnolo, che ha deciso di fermarsi per curare i problemi alla spalla che lo hanno attanagliato per tutta l’estate. Al contrario, Stepanek è in un buon momento e ha vinto entrambi i precedenti, anche se sono piuttosto datati. Il ceco potrebbe soffrire il peso degli anni, ma ha il gioco per mandare Almagro in cortocircuito. I quarti di finale colti alle Olimpiadi non devono stupire: a Londra, Almagro ha trovato un tabellone irripetibile. Ci può stare la sorpresa.
Stepanek in quattro set.
ERRANI-MUGURUZA BLANCO
Dopo l’esplosione a Miami, si pensava che la basca potesse irrompere più facilmente tra le migliori. E’ entrata tra le top 100 (attualmente è 98), ma sta incontrando qualche difficoltà. A Olomuc ha perso dalla Camerin, poi ha ceduto nelle qualificazioni sia a Cincinnati che New Haven. “Sarita” è troppo affidabile per farsi sorprendere, anche se ci sarà un set combattuto.
Errani in due set.
DUSHEVINA-BURNETT
La giovane azzurra è alla prima apparizione in uno Slam e può giocarsela. “Asia” ha la giusta mentalità e non si accontenterà della qualificazione, tuttavia l’esperienza contro le top 100 è ancora limitata. Può fare esperienza e fare match pari, magari strappando un set, ma la russa sembra ancora fuori portata, almeno sul cemento.
Dushevina in tre set.
WAWRINKA-STAKHOVSKY
Tanti appassionati del bel tennis si assieperanno sul campo 8 per assistere a un match interessante sul piano tecnico. Stakhovsky ha vinto qualche partita a Winston Salem, rimettendosi in sesto dopo una stagione difficile. Wawrinka è superiore in potenza e qualità: il margine dovrebbe essere sufficiente per consentirgli di vincere. Il precedente a favore dell’ucraino è troppo datato. Ci sarà partita, ma alla fine vincerà il più forte.
Wawrinka in quattro set
VINCI-URSZULA RADWANSKA
Dopo la vittoria a Dallas, la pugliese è l’italiana più attesa a Flushing. Se mantiene il livello espresso in Texas, quasi da top 10, non dovrebbe avere problemi contro la sorellina di Agnieszka. L’ha sempre battuta, l’ultima volta quattro anni fa proprio allo Us Open (ma erano le qualificazioni). Non è un match semplice ma neanche proibitivo. Se Roberta ha ambizioni di seconda settimana deve vincere, magari in due set.
Vinci in due set.
PIRONKOVA-GIORGI
Per la bulgara è un pessimo momento, ma non è che la Giorgi se la passi meglio. A conti fatti, dopo Wimbledon, Camila ha vinto solo una partita. Il cemento, tuttavia, non è una buona superficie per la bulgara mentre dovrebbe esaltare la Giorgi, le cui potenzialità sono ancora nascoste da una viva discontinuità. Il 6-2 6-1 di Wimbledon 2011 potrebbe ribaltarsi a favore dell’italiana. Stiamo con Camila, pur consapevoli dei suoi alti e bassi.
Giorgi in due set.
FOGNINI-ROGER VASSELIN
Ci aspettiamo un ottimo Fognini. L’azzurro si è qualificato sia a Toronto che Cincinnati ed ha potuto prepararsi a dovere per questo torneo. Il tabellone non è malvagio, ergo è una chance da non perdere. Roger Vasselin viene da cinque sconfitte consecutive e non è in fiducia. Questa è una partita da portare a casa, senza se e senza ma.
Fognini in tre set.
PRONOSTICI TOTALI: 13
PRONOSTICI GIUSTI: 11
PRONOSTICI SBAGLIATI: 2
PRONOSTICI CON L'ESATTO NUMERO DI SET: 8
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