Marion Bartoli “abbandona” il padre
Incredibile ma vero: dopo tanti anni, Marion Bartoli non sarà più allenata da papà Walter. Lo ha annunciato ad AFP la stessa giocatrice. In più occasioni, la Bartoli avrebbe detto che sarebbe stata accompagnata dal padre per tutta la carriera: evidentemente ha cambiato idea. La scorsa settimana, la Bartoli è andata in Fed Cup senza di lui (poi non ha giocato per un attacco influenzale). Marion ha detto di aver preso questa decisione per provare qualcosa di nuovo. Per adesso si farà seguire dallo staff della federtennis francese (Nicolas Perrotte e Xavier Moreau), ma spera di poter lavorare con Amelie Mauresmo. "Ne abbiamo discusso molto, non è una rottura, è solo il termine di una lunga riflessione – ha detto la Bartoli – è successo lentamente. Mio padre ha sempre voluto il meglio per me e mi ha detto che sarebbe meglio provare qualcosa di diverso per ottenere quello che desidero: vincere uno Slam. Gli parlo tutti i giorni al telefono, non ci sono problemi. Siamo sempre in contatto. Per me l'ideale sarebbe avere accanto qualcuno che mi aiuti a vincere uno Slam: credo che Amelie sia in grado". Incredibile ma vero: dopo tanti anni, Marion Bartoli non sarà più allenata da papà Walter. Lo ha annunciato ad AFP la stessa giocatrice. In più occasioni, la Bartoli avrebbe detto che sarebbe stata accompagnata dal padre per tutta la carriera: evidentemente ha cambiato idea. La scorsa settimana, la Bartoli è andata in Fed Cup senza di lui (poi non ha giocato per un attacco influenzale). Marion ha detto di aver preso questa decisione per provare qualcosa di nuovo. Per adesso si farà seguire dallo staff della federtennis francese (Nicolas Perrotte e Xavier Moreau), ma spera di poter lavorare con Amelie Mauresmo. "Ne abbiamo discusso molto, non è una rottura, è solo il termine di una lunga riflessione – ha detto la Bartoli – è successo lentamente. Mio padre ha sempre voluto il meglio per me e mi ha detto che sarebbe meglio provare qualcosa di diverso per ottenere quello che desidero: vincere uno Slam. Gli parlo tutti i giorni al telefono, non ci sono problemi. Siamo sempre in contatto. Per me l'ideale sarebbe avere accanto qualcuno che mi aiuti a vincere uno Slam: credo che Amelie sia in grado".