Il croato rinasce dopo due interventi al ginocchio: sconfitto Nakashima, si giocherà il titolo ad Hangzhou contro Zhang

Foto Felice Calabrò

Marin Cilic a due anni di distanza dall’ultima volta torna in una finale del circuito maggiore (l’ultima volta a Tel Aviv 2022, persa contro Djokovic). Due interventi al ginocchio, ricadute e la sensazione che non avrebbe mai potuto tornare a questi livelli. Poi il croato, dopo qualche veloce comparsata a inizio anno, è ripartito dai Challenger a Cassis e Maiorca e questa settimana ha beneficiato di una wild card. Un invito quanto mai ben sfruttato: la vittoria in rimonta contro Svajda, quella netta contro Nishioka, quella rocambolesca contro Uchiyama con due match point annullati e quella di oggi contro Nakashima. Il giocatore nativo di Medjugorie ha annullato due set point nel secondo, riuscendo in qualche modo a girare il tiebreak. Il servizio anche oggi l’ha tenuto a galla nei momenti più difficili. Domani si giocherà il titolo contro Zhang che sarà alla sua prima finale nel circuito, mentre lui affronterà la 37esima.