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La Sharapova è imbattuta su terra da 19 partite (23, escludendo la terra blu)
Di Riccardo Bisti – 9 maggio 2013
Non c’è da stupirsi che gli spalti fossero vuoti alle 10.50, nonostante ci fosse in campo la “Principessa Maria” (cit.). In Spagna, gli orari sono decisamente spostati in avanti. Alle 11.15, Maria Sharapova era già avanti 3-0 contro Sabine Lisicki, peraltro con due break. A un certo punto ci si domandava quanti spettatori sarebbero arrivati entro la fine del match. Eppure la Lisicki è un’avversaria storicamente ostica per la Sharapova. Con il suo servizio-bomba, l’ha sbattuta fuori da Wimbledon e per poco non faceva altrettanto anche alle Olimpiadi. La tedesca gioca un tennis a sprazzi, non concede ritmo alle avversarie. Per qualche tratto, è riuscita a farlo anche nel 6-2 7-5 che ha spedito la Sharapova nei quarti. Entrambe erano lontane dal loro meglio, forse stordite da un’ambiente un po’ surreale. Non c’è niente da fare: Madrid non è adatta ai match mattutini. Non è un caso che tutti i match maschili (quelli davvero interessanti per il pubblico) siano collocati di pomeriggio-sera, anche a costo di finire sui campi secondari. In particolare, Maria e Sabine avevano problemi con il servizio. Nel primo set abbiamo visto otto doppi falli, ma la differenza è arrivata dai (troppi) errori della Lisicki nello scambio da fondocampo. La tedesca, peraltro, non ha mai tenuto il servizio in tutto il primo set, ricordando il papocchio-Kvitova in Fed Cup contro la Vinci (quando subì nove break in altrettanti turni di battuta). Le cose sono cambiate nel secondo. Sabine ha ritrovato il servizio e si è fatta aggressiva sulle soffici seconde palla della Sharapova. Risultato: Maria è andata fuori palla con il rovescio. La tedesca è salita 3-1 con palla del 4-1, ma ancora una volta è venuta fuori la campionessa.
La Sharapova ha trovato un rovescio vincente ed è rimasta in partita. Ha insistito sul dritto dell’avversaria, colpo che può generare tanti vincenti ma altrettanti errori. Il tempo le ha dato ragione, giacchè la Lisicki ha sbagliato un paio di colpi-chiave proprio da quella parte. Tuttavia, il match avrebbe potuto girare ugualmente: la tedesca ha avuto due setpoint sul 5-4. Ma anche questo sono volati via. E se non sfrutti una chance contro la Sharapova, difficilmente ne arriva un’altra. Pochi minuti dopo, la russa stringeva la mano all’avversaria dopo l’ennesimo errore di dritto. Ciò che impressiona sono le statistiche della Nuova Sharapova: è la 19esima vittoria di fila sulla terra (la 23esima sul rosso), come se all’improvviso fosse diventata una specialista.
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