"Non eravamo pronti a quello che sarebbe successo a Dinara – ha detto Rauza Islanova, madre ed ex coach di Dinara Safina, che ha annunciato ufficialmente il ritiro durante il torneo di Madrid – la cosa peggiore è stata l'incertezza, non conoscere l'entità dell'infortunio. Col tempo si è fatto tutto più chiaro, ma è dura lasciare quello che ami". In un interessante intervista con i russi di Sport-Express, la Islanova ha paragonato i ritiri di Dinara e dell'altro figlio Marat, molto più sereno perchè programmato. "Probabilmente sarà ricordata per essere la sorella di Marat più che per essere stata numero 1 WTA. Il problema è che la gente può essere molto crudele. Finchè vinci parlano tutti bene di te, ma poi dimenticano tutto". La Islanova ha ammesso di aver chiesto a Marat di giocare a tennis per evitare di entrare nell'esercito, "ma poi l'Unione Sovietica si è sgretolata ed è cambiato tutto".  
"Non eravamo pronti a quello che sarebbe successo a Dinara – ha detto Rauza Islanova, madre ed ex coach di Dinara Safina, che ha annunciato ufficialmente il ritiro durante il torneo di Madrid – la cosa peggiore è stata l'incertezza, non conoscere l'entità dell'infortunio. Col tempo si è fatto tutto più chiaro, ma è dura lasciare quello che ami". In un interessante intervista con i russi di Sport-Express, la Islanova ha paragonato i ritiri di Dinara e dell'altro figlio Marat, molto più sereno perchè programmato. "Probabilmente sarà ricordata per essere la sorella di Marat più che per essere stata numero 1 WTA. Il problema è che la gente può essere molto crudele. Finchè vinci parlano tutti bene di te, ma poi dimenticano tutto". La Islanova ha ammesso di aver chiesto a Marat di giocare a tennis per evitare di entrare nell'esercito, "ma poi l'Unione Sovietica si è sgretolata ed è cambiato tutto"