Un maldestro pedicure ha generato un’infezione al piede di Victoria Azarenka, costretta al forfait contro Serena Williams. “Ma in Australia ci sarò”. A Brisbane si consolano con il torneo ATP.
Victoria Azarenka è convinta di recuperare in tempo per l’Australian Open
Di Riccardo Bisti – 4 gennaio 2013
Il 2013 non poteva iniziare in modo più strano. Prima le transenne che cadono addosso a Djokovic mentre firmava autografi a Perth. Un piccolo incidente che avrebbe potuto mandare all’aria i suoi progetti. Poi l’episodio di Doha, in cui una scivolata di David Ferrer ha spaccato un pezzo del campo. Senza contare il povero Thanasi Kokkinakis, junior australiano che deve aver sofferto di problemi di identità. Di chiara origine greca, alla Hopman Cup gli hanno fatto fare da tappabuchi: prima ha rappresentato gli Stati Uniti, poi la Germania. Ma il top lo abbiamo toccato a Brisbane, dove un’intera città si era fermata per assistere al match tra Victoria Azarenka e Serena Williams. La numero 1 contro la più forte, due giovani donne che non si amano. Ce n’era abbastanza. Ma un pedicure troppo zelante ha messo KO la bielorussa, costretta al ritiro dopo un piccolo intervento per rimuovere un pezzo di unghia infetta dall’alluce destro. L’annuncio è arrivato mezzora prima del match. La bielorussa ha detto di soffrire alla punta del piede da una decina di giorni, tanto da prendere qualche antibiotico negli ultimi giorni. L’atto numero 13 di questa rivalità a senso unico, dunque, è rimandato all’Australian Open. A Brisbane, in una finale “tutta Mouratoglu”, Serena Williams se la vedrà con Anastasia Pavlyuchenkova. Nell’unica semifinale scesa in campo, la russa ha schiantato alla distanza Lesia Tsurenko, battuta 4-6 6-1 6-2. La Azarenka spera di poter tornare a palleggiare entro un paio di giorni. E crede che questo piccolo incidente non avrà ripercussioni sull’avvicinamento all’Australian Open. “Non sono preoccupata per questo. L’importante è che la procedura sia stata fatta e che il peggio sia passato”. La Azarenka ha poi spiegato la situazione al pubblico della Pat Rafter Arena, concendendosi una lunga sessione di autografi.
“Il problema è una cattiva esperienza di pedicure, da cui è scaturita un’infezione. Il dottore mi ha detto che succede spesso…hanno tagliato troppo e si è generata l’infezione. Visto che mi alleno molto, il problema è cresciuto e mi dà parecchio fastidio”. La Azarenka ha informato che un piccolo intervento era l’ultima soluzione possibile, dopo che medicazioni minori e fasciature non avevano sortito alcun effetto. “Lo dovevo fare per essere pronta e in forma per l’Australian Open”. Dove sarà chiamata a difendere il titolo del 2012. Il ritiro della Azarenka segue quello di Maria Sharapova, che non è nemmeno scesa in campo per un problema alla clavicola. Gli organizzatori del Brisbane International sono abituati alla sfortuna: lo scorso anno, Kim Clijsters (campionessa in carica a Melbourne) fu costretta a ritirarsi per un problema all’anca durante la semifinale contro la Hantuchova. Andò peggio a Serena Williams, vittima di una distorsione e incapace di raggiungere i quarti a Melbourne. L’americana ha trascorso la serata allenandosi e facendo qualche esercizio in palestra. Quella contro la Pavlyuchenkova sarà la 62esima finale in carriera. Anche Serena soffre di problemi ai piedi, tanto che si era sottoposta a un piccolo intervento prima di Natale. Per questo ha solidarizzato con l’avversaria. “E’ un problema schifoso. L’ho avuto un paio di settimane fa ed è doloroso…fai fatica a camminare. Spero che si riprenda in fretta”.
Orfano di Williams-Azarenka, il pubblico di Brisbane si è consolato con una bella giornata in campo maschile. Tutti i quarti di finale hanno offerto un bello spettacolo. E poi c’è stata la vittoria di Andy Murray, il giocatore più atteso. Lo scozzese ha tenuto a distanza il bombardiere Istomin, e in semifinale se la vedrà con Kei Nishikori. Dopo aver battuto Alexandr Dolgopolov, il giapponese ha ammesso di voler entrare tra i primi 10. “Ho bisogno di restare sano per tutto l’anno. E’ il mio obiettivo stagionale”. Nell’altra semifinale si affronteranno Marcos Baghdatis (sempre a suo agio in Australia) e Grigor Dimitrov, che non poteva iniziare meglio il 2013. Il bulgaro ha lasciato cinque giochi a Jurgen Melzer, tirando la bellezza di 17 ace. “Mi trovo bene su questi campi, mi piacciono le condizioni di Brisbane” ha detto il bulgaro, attualmente numero 48 ATP, sua miglior classifica di sempre. Ma è destinato a crescere.
WTA BRISBANE – Semifinali
Serena Williams b. Victoria Azarenka ritiro
Anastasia Pavlyuchenkova b. Lesia Tsurenko 6-1 6-2
ATP BRISBANE – Quarti di finale
Andy Murray b. Denis Istomin 6-4 7-6
Kei Nishikori b. Alexandr Dolgopolov 6-4 7-6
Marcos Baghdatis b. Gilles Simon 6-3 6-4
Grigor Dimitrov b. Jurgen Melzer 6-3 6-2
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