Per il secondo anno consecutivo, la leggenda del Milan si qualifica per il torneo ATP Challenger di Milano. Vincendo il doppio-rodeo insieme al maestro Stefano Landonio, si è assicurato una wild card per il torneo di doppio. Lo scorso anno persero 6-1 6-1 contro i futuri vincitori, creando un forte interesse mediatico. Quest'anno sapranno ottenere di più?

Potremmo chiamarlo “Maldini Bis”. Per il secondo anno consecutivo, lo straordinario campione del Milan, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, parteciperà all'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS. Come nel 2017, Maldini si è aggiudicato il doppio-rodeo giocato nel weekend presso l'ASPRIA Harbour Club di Milano. In coppia con Stefano Landonio, Maldini ha superato in finale due giovani promesse del club milanese, Edoardo Bianchi e Lorenzo Ferrari. Maldini-Landonio si sono imposti col punteggio di 4-2 5-3 (il rodeo si è giocato con la formula dei set brevi). Come detto, hanno ripetuto il successo dell'anno scorso. Per il torneo fu un “colpo” straordinario a livello di immagine, perché gli occhi del mondo si concentrarono per un giorno sull'ASPRIA Tennis Cup. Decine di giornalisti, operatori e curiosi si sono riversati in Via Cascina Bellaria. Landonio-Maldini persero 6-1 6-1 contro il duo ceco-olandese Pel-Bednarek, che poi si sarebbero aggiudicati il torneo. Vale la pena ripeterlo: Maldini non ha certo intenzione di intraprendere la carriera tennistica, ma in virtù della sua militanza e dell'amicizia con lo staff dell'ASPRIA Tennis Cup, ha partecipato al torneo-rodeo che mette in palio una wild card per l'ATP Challenger. Nonostante abbia 46 anni, Stefano Landonio è ancora molto forte. Tra l'altro, è stato tra i top-500 nella classifica di specialità. Inoltre, è lui a dare lezioni a Maldini. Lo scorso anno, ci diceva che sui campi veloci Maldini sarebbe valso un 3.5, magari 3.4, Al contrario, sulla terra battuta vale qualcosa meno. “Ma in doppio questi ragionamenti contano meno, lì è ancora più competitivo”.

UN REGALO PER I 50 ANNI
Chiaramente Maldini (che compirà 50 anni il 26 giugno, giorno in cui – in teoria – potrebbe giocare) non è in grado di tenere il livello di professionisti già affermati, anche soltanto in un torneo Challenger. Secondo Landonio, la qualità principale di Maldini è di natura mentale. “Non soffre in alcun modo i momenti delicati”. Inevitabile, visto che parliamo di un campione che ha vinto tutto quello che c'era da vincere con la maglia del suo ama Milan. Nonostante abbia smesso di giocare nel 2009, Maldini è ancora una notevole popolarità, tanto che diversi tornei Challenger italiani lo avevano contattato, offrendogli una wild card. Ma lui – lo ha detto e ripetuto – vede il tennis come un divertimento e nulla più. Lo si potrà vedere soltanto all'Harbour Club di Milano grazie a un'iniziativa che, da anni, garantisce il successo dell'ASPRIA Tennis Cup, ovvero l'incrocio tra professionisti e dilettanti, con i secondi che hanno la possibilità di vivere un giorno da campioni. La tredicesima edizione dell'ASPRIA Tennis Cup si giocherà dal 23 giugno al 1 luglio e l'entry list, guidata da Laslo Djere, vede ai nastri di partenza i nomi di giovani interessanti come Nicola Kuhn e Felix Auger Aliassime, senza dimenticare gli italiani Quinzi, Donati, Giustino e Arnaboldi. Anche quest'anno, ci sarà un valore aggiunto. E Paolo Maldini sarà ancora una volta il protagonista di giornata, peraltro proprio nelle ore (o magari addirittura nel giorno stesso) in cui compirà 50 anni. Grazie al tennis, si farà un regalo originale.