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Inizia a comporsi il lotto dei pretendenti al Challenger bresciano, Trofeo Città di Brescia 2015. In attesa delle qualificazioni, che prenderanno il via nel weekend, sono state definite le sei wild card: quattro per il tabellone principale e le prime due per le qualificazioni. Gli inviti Fit sono stati assegnati a tre promesse azzurre: Edoardo Eremin ('93), Gianluca Mager ('94) e Matteo Berrettini ('96).
Il più adatto al duro bresciano pare Edoardo Eremin (Atp 357). Di origini russe, Eremin si è distinto nel 2015 nel circuito Itf con due successi e quattro finali: l'ultimo a Santa Margherita di Pula settimana scorsa. La sua esplosività e il suo gran servizio possono essere un valido aiuto sul play-it.
21 anni il prossimo 1° dicembre, Gianluca Mager (Atp 319) mostra una crescita sempre più interessante. La sua storia è legata a doppio filo con l'ex davisman Diego Nargiso, che lo notò anni inditro durante un torneo nazionale. I due lavorano ancora insieme e quest'anno Mager ha messo in cascina due Itf (a Santa Margherita di Pula), l'ultimo due settimane fa. Per Mager è il secono invito consecutivo a Brescia, ma quest'anno si presenta con ambizioni ben più importanti.
Matteo Berrettini è il più giovane del gruppo. Romano e pure lui seguito da un ex davisman (Vincenzo Santopadre), Berrettini ha vissuto una stimolante prima stagione nel circuito internazionale: privo di classifica mondiale fino ad aprile, in sette mesi ne ha presi ben 66 e adesso è numero 530 Atp. Il suo percorso lineare e costante è in linea con un carattere serio e già maturo. Il Trofeo Città di Brescia sarà una grande occasione per verificare i suoi progressi.
Decisamente interessante anche l'ultima wild card, quella in mano agli organizzatori. A Brescia ci sarà anche il francese Gregoire Barrere ('94 e Atp 234). Autore di una buonissima stagione, fa parte del progetto “On the Road” dell'azienda Tecnifibre, che sponsorizza e sostiene alcuni dei giovani più promettenti del tour. Essendo Pro Kennex tra gli organizzatori del torneo, nonché distributore in Italia del marchio Tecnifibre, l'invito al giovane francese è stato quasi automatico. Tra l'altro, da un paio di mesi vive uno splendido momento di forma: ha raggiunto ben quattro finali futures, vincendone tre.
Assegnati anche i primi due inviti per le qualificazioni. Il pubblico di Brescia potrà fare il tifo per l'eterno Andrea Agazzi: non svolge più attività professionistica, ma sulla singola partita può essere pericoloso per tanti. Agazzi adotta un tennis molto spettacolare, con un serve and volley che ricorda i campioni degli anni 70 e 80.
C'è grande curiosità il giovane Luca Giacomini, 18 anni compiuti lo scorso 24 ottobre. Si tratta dell'elemento di punta del Pro Kennex Junior Team, gruppo di giovanissimi tennisti lanciato qualche anno fa. Giacomini è il primo ad emergere a certi livelli e avrà l'occasione di misurarsi con un livello che a breve diventerà il suo. Nel 2015 ha alternato l'attività junior a quella professionistica, dove ha già raccolto i primi punti Atp. Dall'anno prossimo non potrà più giocare i tornei giovanili, quindi il Trofeo Città di Brescia sarà una bella occasione per abituarsi al tennis “dei grandi”.
La FIit dispone dei restanti quattro inviti per le qualificazioni, che saranno comunicati nell'imminenza del torneo. Insomma, se il campo di partecipazione (forte di sei top-100 Atp e altri giocatori di prestigio) aveva già collocato il torneo bresciano nell'elite dei Challenger, le scelta delle wild card ne ha ulteriormente accresciuto l'interesse. Appuntamento a sabato 14 novembre.