Madrid vuole un tabellone a 128
Dallo scorso maggio, è di dominio pubblico la sfida tra Roma e Madrid per ospitare un "Mini-Slam", un torneo di 10 giorni che potrebbe diventare l'evento più importante sul rosso in vista del Roland Garros. Da allora, non si è più saputo nulla. Per la prima volta, qualcuno ha parlato. Si tratta di Alberto Berasategui, ex top-10 entrato nella direzione del Mutua Madrid Open. Dopo aver specificato che i campi della Caja Magica, archiviate le polemiche per la terra blu, sono tra i migliori al mondo e non hanno nulla da invidiare a quelli del Roland Garros, ha detto: "Per crescere non ci resta che avere il trattamento di uno Slam. Non saremo mai un Major perchè ce ne sono solo quattro, ma stiamo lavorando per poter amplilare il torneo a due settimane e avere un tabellone a 128 giocatori. Però le trattative sono lente e non sappiamo se andranno in porto". Dallo scorso maggio, è di dominio pubblico la sfida tra Roma e Madrid per ospitare un "Mini-Slam", un torneo di 10 giorni che potrebbe diventare l'evento più importante sul rosso in vista del Roland Garros. Da allora, non si è più saputo nulla. Per la prima volta, qualcuno ha parlato. Si tratta di Alberto Berasategui, ex top-10 entrato nella direzione del Mutua Madrid Open. Dopo aver specificato che i campi della Caja Magica, archiviate le polemiche per la terra blu, sono tra i migliori al mondo e non hanno nulla da invidiare a quelli del Roland Garros, ha detto: "Per crescere non ci resta che avere il trattamento di uno Slam. Non saremo mai un Major perchè ce ne sono solo quattro, ma stiamo lavorando per poter amplilare il torneo a due settimane e avere un tabellone a 128 giocatori. Però le trattative sono lente e non sappiamo se andranno in porto".