Zverev soddisfatto: “Sto tornando sulla strada giusta”. E Saschia difende Fognini
“Ho avuto il controllo per sei game giocando bene, forse meglio del mio avversario. Poi, al servizio per il 5-2, ho fatto un disastro”. Rafa Nadal non trova alibi dopo la sconfitta in due set contro Alexander Zverev nei quarti di finale del Masters 1000 di Madrid. “Giocare contro uno dei migliori al mondo, in queste condizioni e con questa velocità di campo, è difficile. Ci ho provato ma il servizio non era controllabile oggi – spiega lo spagnolo, che ammette la bontà della prestazione di Zverev -. Ha giocato il suo tennis, è un top player: non sono sorpreso dal suo livello”.
Dopo una settimana da dimenticare a Monaco, Zverev sta provando a rilanciarsi alla Caja Magica. “Ci sono dei momenti così. Ho giocato bene a inizio anno, poi sono arrivati gli infortuni ma sento che sto tornando sulla strada giusta”. Sollecitato su alcuni episodi recenti, come la squalifica di Fognini, Zverev si schiera al fianco dei propri ‘colleghi’: “Le emozioni sono positive per le gare. Non siamo robot. Forse dipende dalle bolle. I ragazzi della Nba non erano felici dei tre mesi a Disneyland, noi invece siamo dentro e fuori da bolle da ormai nove mesi”.