Il maiorchino parte bene ma si spegne a metà del primo set. Per Sascha sarà semifinale con Thiem, vittorioso in rimonta su Isner
La Caja Magica perde Rafa Nadal. Nei quarti di finale, la testa di serie numero 1 del Masters 1000 di Madrid alza bandiera bianca contro Alexander Zverev per 6-4 6-4. Terza sconfitta consecutiva in due set patita dal maiorchino contro il tedesco, già vincitore nel torneo della capitale spagnola, in una giornata in cui la palla stentava a superare la linea di metà campo. E dire che il match di Rafa era iniziato nel migliore dei modi, con un break per il 4-2. Niente di più sbagliato, Sascha ritrova il bandolo della matassa e, in realtà, non ha bisogno neppure di strafare per capovolgere lo score. Quattro game consecutivi per incamerare la prima frazione, fotografata da una statistica inquietante: 6 vincenti col dritto per Zverev, 0 (!) per Nadal. E il tema tattico non cambia nel secondo set: Rafa cancella una palla break con un drop al bacio e prova a caricarsi, ma non vede via d’uscita. Mentre al servizio viene abbandonato dalla prima, in risposta si rintana a metri dalla riga di fondo e deposita palle in mezzo al campo solamente da chiudere con attenzione per Zverev. Il numero 6 al mondo non si concede alcuna delle sue proverbiali pause e non trema, garantendosi la semifinale con Dominic Thiem.
Nel primo quarto di finale della giornata, l’austriaco aveva superato in rimonta John Isner per 3-6 6-3 6-4. Thiem resiste ai 18 ace e alla sequenza di servizi vincenti ed è chirurgico nel trovare il break decisivo sul 4-4 al terzo: sarà dunque rivincita della finale del 2018, vinta da Zverev in due set.