di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo

Nel primo dei quarti di finale in programma oggi, Juan Martin Del Potro (11) supera, senza particolari difficoltà, Alexandr Dolgopolov (20), guadagnando il primo pass per le semifinali di domani.

Il campione argentino regola il 23enne ucraino per 6-3, 6-4 dopo un’ora e 23 minuti di gioco. Fin dalle prime battute, la superiorità di Delpo appare evidente: è soprattutto la solidità di Juan Martin a fare la differenza rispetto alla discontinuità di un avversario che, solo a tratti, riesce a fare sfoggio della sua ottima tecnica. Ma è anche l’aspetto fisico a decidere questo quarto di finale; dopo nemmeno una decina di giochi, Alexandr è visibilmente provato e poggia a più riprese le mani sulle ginocchia, “vittima” forse dell’afoso caldo madrileno.

E così, dopo poco più di 40 minuti tra break e controbreak, Del Potro si trova a servire per il set sul 5-3 e non spreca l’occasione. In questa prima partita Dolgopolov evidenzia grossi problemi alla battuta, con una percentuale di prime palle in campo che non arriva al 30%. A peggiorare le cose anche il numero di errori gratuiti, il doppio rispetto a quelli dell’avversario.

Nel secondo set la musica non cambia: sul 2-2 il gigante di Tandil brekka Dolgo senza lasciargli nemmeno un 15 e ipoteca così il passaggio alle semifinali. Delpo conduce in porto il più classico dei 6-4 e domani sfiderà uno tra Tomas Berdych e Fernando Verdasco, tra poco in campo per il secondo quarto di finale di giornata.

J.M. Del Potro (ARG) b. A. Dolgopolov (UKR): 6-3, 6-4

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