Alcuni riflettori del secondo campo madrileno si bruciano durante il match tra Cuevas e Monfils, obbligando a spostare il match su un altro campo…dove però stavano giocando le donne!. Di certo, la serata di mercoledì 4 maggio non è stata positiva per il tennis. Motivo? Un problema all’impianto d’illuminazione che ha colpito il secondo campo per importanza, quello intitolato ad Arantxa Sanchez Vicario. Mentre Pablo Cuevas e Gael Monfils si stavano dando battaglia, sul punteggio di 3-2 al terzo per il francese, alcune luci si sono spente. Si pensava che il problema potesse risolversi in fretta, invece 10 minuti di attesa non sono bastati. Preso atto della situazione, gli organizzatori sono stati costretti a spostare l’incontro sullo Stadio 3. Tutto normale, non fosse che…sul quel campo stavano giocando Madison Keys e la rumena Patricia Maria Tig! Incredibile ma vero: le due ragazze hanno dovuto lasciare il campo a Cuevas e Monfils. Quando il supervisor ha comunicato la decisione, le due non l’hanno presa benissimo…Tra l’altro, il match è giunto al tie-break, tardando ulteriormente la ripresa dell’incontro femminile (la Tig ha gestito al meglio la situazione e ha colto un successo a sorpresa). La faccenda, tra l’altro, ha avuto un altro effetto collaterale: l’atteso match tra Juan Martin Del Potro e Jack Sock è stato spostato addirittura sul campo numero 6, senza copertura televisiva, perché il programma si era prolungato oltremisura e uno dei tre campi televisivi non era agibile. E’ innegabile che il Madrid Open abbia fatto una brutta figura, peraltro su scala globale. Ed ancora più discutibile il modo in cui hanno fronteggiato il problema. Tutti piccoli fattori che danno una mano agli Internazionali BNL d’Italia nella lunga sfida a distanza con il torneo spagnolo.