Forte di una cilindrata nettamente superiore alla Cibulkova, Madison Keys vince il suo primo match alle WTA Finals e torna il lizza per le semifinali, anche se dovrà battere in due set la Kerber (molto difficile). Un servizio inavvicinabile e tanti vincenti con il dritto hanno sigillato il punteggio. La slovacca è quasi eliminata.

puoi vincere il torneo perdendo una partita, a volte anche perdendone due. Una dinamica sconosciuta sia a Madison Keys che a Dominika Cibulkova. A parità di condizioni, dunque, il quarto match del Gruppo Rosso ha premiato la giocatrice più a suo agio sul piano tattico. In tre precedenti, l’americana aveva sempre vinto contro la slovacca, peraltro senza cedere un set. Si è ripetuta a Singapore, con un pesante 6-1 6-4 che ha marcato la sua superiorità sulla slovacca. Troppo potente la Keys, troppo forte sul piano fisico, quasi imbarazzante la differenza al servizio. Come se non bastasse, l’americana era particolarmente in palla col dritto. Con il suo colpo migliore, una fiondata di rara potenza, ha messo insieme il primo break ed è scappata sul 3-1. Per il resto, Madison ha completamente annullato la risposta della Cibulkova: in tutto il primo set, ha perso appena quattro punti nei turni di battuta. Le sono bastati 22 minuti per intascare il parziale. Ormai sull’orlo del baratro (anche se non è ancora matematicamente eliminata), la Cibulkova ha provato a lottare nel secondo set. Mostrando tutte le sue qualità, è rimasta perlomeno in scia.



Tuttavia, la paura di essere aggredita con la risposta le ha fatto commettere più doppi falli del solito ed è bastato un break al quinto game per indirizzare definitivamente la partita. “Ho fatto molte cose in modo migliore rispetto al primo match – ha detto la Keys – il servizio ha funzionato alla grande, non ho concesso neanche una palla break e questo per me è molto importante: mi ha dato la giusta tranquillità per concentrarmi in risposta”. C’è poco da dire: forse solo sulla terra battuta, e in una giornata particolare, la Cibulkova può mettere in difficoltà una Keys che si appoggia troppo agevolmente sui suoi colpi, scaricando parecchia potenza. Adesso la situazione è chiara: la Keys è ancora padrona del suo destino, anche se avrà bisogno di un successo in due set sulla Kerber per garantirsi un posto in semifinale. Da parte sua, la Cibulkova deve battere in due set la Halep e sperare che la Kerber batta la Keys, sempre in due set. A quel punto entrerebbe in ballo la differenza game. Possono verificarsi mille situazioni, OK, ma sembra difficile che Angelique Kerber e Simona Halep non centrino un posto in semifinale. Per quello che si è visto, ad oggi sembra la soluzione più giusta. A meno che la Keys non decida che è giunto il momento di rompere gli indugi.


Madison Keys (USA) b. Dominika Cibulkova (SVK) 6-1 6-4