La notizia, raccolta dal sito canadese Open Court, è davvero sorprendente: Madison Keys ha chiuso la collaborazione con l'esperto coach svedese Thomas Hogstedt. Scelta curiosa, poiché la giovane americana (che qualche giorno fa aveva ricevuto l'investitura di Chris Evert come futura stella del tennis americano) viene da un'ottima stagione, la migliore della sua carriera, con tanto di qualificazione al Masters. Va detto che – subito dopo le WTA Finals – Jacopo Lo Monaco aveva espresso qualche perplessità su questa partnership: a suo dire, Hogstedt era troppo “tattico” per una giocatrice che preferisce liberare l'istinto. In effetti, le dichiarazioni raccolte da Open Court sembrano andare in questa direzione. Una fonte piuttosto vicina alla Keys avrebbe detto: “Madison pensa che Hogstedt abbia una mente tennistica incredibile, ha aiutato molto il suo tennis, ma fuori dal campo c'è stato un eccessivo conflitto di personalità”. In altre parole, non andavano d'accordo. Per ora, il tecnico svedese ha rifiutato di rilasciare commenti, mentre sembra che la Keys abbia già scelto il nome del nuovo coach, il cui annuncio dovrebbe arrivare a breve.
L'ENNESIMO CAMBIO DI MADISON
La partnership Keys-Hogstedt era iniziata ad aprile, dopo che lui aveva iniziato la stagione con Eugenie Bouchard: in primavera, la canadese è tornata a lavorare con lo storico coach Nick Saviano. E così Hogstedt ha trovato impiego con la Keys, ottenendo subito una bella finale agli Internazionali BNL d'Italia. Nonostante abbia soltanto 21 anni, la Keys sembra molto “capricciosa” nel rapporto con i coach. Lo scorso anno aveva lavorato, bene, insieme a Lindsay Davenport e al marito Jon Leach. Tuttavia, il rapporto professionale si era chiuso per gli impegni familiari (e professionali) della Davenport. L'americana aveva iniziato il 2016 con l'ex giocatore Jesse Levine, salvo poi tentare un'affascinante percorso con Mats Wilander, ma il progetto è durato poche settimane. A quel punto, sembrava aver trovato la giusta stabilità con Hogstedt, tecnico di qualità ed esperienza, già al fianco di top-players come Wozniacki, Sharapova, Na Li e Simona Halep. Insieme, oltre alla finale di Roma, hanno colto il successo a Birmingham e un'altra bella finale a Toronto. Con questi risultati, la Keys è entrata tra le prime 10. A quanto pare, non è bastato per andare avanti anche nel 2017.
Madison Keys dà il benservito a Thomas Hogstedt
Nonostante gli ottimi risultati, Madison Keys avrebbe messo fine alla partnership tecnica con Thomas Hogstedt. Lo rivela una fonte vicina alla giocatrice: “Lo ritiene un grande coach, ma fuori dal campo c'era un eccessivo contrasto di personalità”. L'americana si conferma molto “capricciosa” in materia di coach.