WIMBLEDON. Si parte con 70 match in programma, tra cui 64 singolari. Esordi per Djokovic, Federer e Sharapova. Attesa per Clijsters-Jankovic, in campo ben 11 italiani.
L'abbraccio tra Maria Sharapova e Kim Clijsters. Entrambe giocheranno lunedì

Di Riccardo Bisti – 24 giugno 2012

 
Gli inglesi stanno pensando di proporre uno slittamento di Wimbledon per "distanziarlo" di tre settimane dal Roland Garros. Ma ci vorranno anni, e non è detto che ci si arrivi. 14 giorni dopo la finale di Parigi, dunque, riparte il carrozzone del Grande Slam con la prima giornata del torneo di Wimbledon. Una piccola novità smuove la tradizione: se i match sui campi principali (Centrale e Campo 1) inizieranno sempre alle 13 (le 14 italiane), sui campi secondari l’orario d’inizio è stato anticipato di mezzora. Si partirà alle 11.30 locali (le 12.30 in Italia), probabilmente per allontanare il rischio delle sospensioni per oscurità. Si parte con i match di primo turno della parte alta di entrambi i tabellone, con 64 partite in programma più sei doppi. In campo tantissimi italiani, anche perché i sette azzurri del tabellone maschile sono finiti tutti nella parte alta, con Andreas Seppi impegnato contro Denis Istomin a meno di 48 ore dalla finale di Eastbourne contro Andy Roddick. Presentiamo la giornata analizzando i 10 match più interessanti (e andremo avanti per tutto il torneo). Ai 10 match “internazionali” aggiungiamo quelli degli italiani, sui quali ci siamo espressi subito dopo la compilazione dei tabelloni. Oggi, naturalmente, riproporremo i pronostici delle sole partite in programma lunedì.
 
DJOKOVIC-FERRERO
Come tradizione, il Campo Centrale sarà inaugurato dal campione in carica. Djokovic ha un’avversario carismatico (è pur sempre un ex numero 1) che peraltro vanta un paio di quarti ai Championships. Ma il serbo deve partire forte se vuole scacciare i fantasmi della finale di Parigi e candidarsi al bis sui prati londinesi. I due precedenti (1-1) sono datati e non incideranno granchè.
Djokovic in tre set.
 
SHARAPOVA-RODIONOVA

I precedenti dicono 4-0 per Masha, senza che l’australiana di origine russa riuscisse a strapparle un solo set. Non dovrebbero esserci problemi per la numero 1, prima favorita e ben decisa a centrare l’accoppiata Parigi-Wimbledon.
Sharapova in due set.
 
GULBIS-BERDYCH

Gli organizzatori hanno deciso di mettere sul centrale questo match, consapevoli dell’imprevedibilità di Gulbis. Il lèttone può tirare fuori una prestazione tanto eccezionale quanto indecorosa. I precedenti sono 2-1 per Berdych, ma valgono poco. Bisognerà vedere come Gulbis si alzerà dal letto. Vorrà fare il fenomeno o tornerà a pensare che da qui a poco potrebbe ritirarsi? Nel dubbio ci schieriamo con Berdych, il cui feeling con questo torneo è davvero importante.
Berdych in tre set.
 
NALBANDIAN-TIPSAREVIC

Uno dei match di giornata, anche per gli strascichi dell’episodio del Queen’s. Secondo John Lloyd, l’argentino sarà fischiato. Dipenderà molto da lui: l’episodio di una settimana fa gli darà ulteriore carica o lo deprimerà? I precedenti sono equilibrati ma si sono giocati tutti sul cemento. Il serbo vanta due ottavi a Wimbledon (leggendario un match contro Gonzalez nel 2007), ma ha vinto un match negli ultimi tre anni. Nalbandian offrirebbe più spettacolo e “pepe” al torneo, quindi andiamo con lui.
Nalbandian in quattro set.
 
FEDERER-RAMOS

Non ci saranno problemi per lo svizzero. La sconfitta contro Haas non preoccupa in chiave-Wimbledon, e Albert Ramos sarà già contento (ed emozionato) di condividere un campo così importante con il sei volte vincitore di questo torneo.
Federer in tre set (Ramos farà al massimo nove giochi)
 
CLIJSTERS-JANKOVIC

E’ una sfida tra due ex numero 1, anche se la belga è decisamente più campionessa della serba. Il problema della Jankovic è che non ha fatto sfracelli a Wimbledon nemmeno negli anni migliori, mentre la Clijsters avrà la motivazione extra della sua ultima partecipazione ai Championships. Ogni match potrebbe essere l’ultimo (anche se tornerà su questi campi per le Olimpiadi). I precedenti dicono 7-1 per la Clijsters, il che fa propendere ancora di più per lei. Unica incognita: il piccolo infortunio che l’ha bloccata a s’-Hertogenbosch.
Clijsters in due set.
 
VENUS WILLIAMS-VESNINA

Venus torna a giocare nel suo torneo preferito, vinto per cinque volte. La Vesnina è stata a ridosso delle top 20, poi si è concentrata sul doppio perdendo qualcosa in singolare. Però vanta un ottavo nel 2009. Ma se c’è un torneo dove Venus può avere ancora l’illusione di essere “da corsa”, beh, si tratta proprio di Wimbledon. Potrebbe incontrare qualche difficoltà ma dovrebbe farcela.
Venus Williams in tre set.
 
ISNER-FALLA

Due giocatori che hanno legato indissolubilmente la loro carriera a questo torneo. Isner ha giocato il match più lungo di sempre contro Mahut, mentre il colombiano stava per scrivere la storia sportiva del suo paese quando andò ad un passo dal battere Federer. Isner era partto fortissimo nel 2012, poi si è un po’ spento. Aveva bisogno di ricaricare le batterie, ma oggi è una mezza incognita. Tuttavia, nessuno vuole privarsi lo sfizio di un suo secondo turno contro Mahut (sarebbe la terza volta di fila a Wimbledon!).
Isner in quattro set.
 
BECKER-BLAKE

Due giocatori esperti ma ancora in grado di offrire spettacolo. I precedenti sono tutti a favore dell’americano (4-0), ma l’unico sull’erba è stato molto equilibrato. Blake è ancora avanti in classifica (91 contro 124), ma quest’anno non ha vinto un solo match nel circuito ATP e al Roland Garros ha preso una batosta terrificante. Dal canto suo, Becker è in ripresa. Non sarà una leggenda come l’omonimo Boris, ma lo vediamo favorito.
Becker in quattro set.
 
MATHIEU-SIMON

Derby francese sul campo 18. La classifica è strafavorevole a Simon (13 contro 176), ma i precedenti dicono 3-0 per “Paulo”, che al Roland Garros si è tolto la soddisfazione di battere Isner. Simon ha perso contro il nostro Bolelli al Queen’s e non ha mai amato l’erba. Potrebbe starci la sorpresa, ma sarà un match lungo e combattuto.
Mathieu in cinque set.
 
GLI ITALIANI
 
LORENZI-MAHUT 
“Paolino” ha pescato male. Il francese gioca molto bene sull’erba, e i movimenti ampi del senese faranno fatica contro il serve and volley. Inoltre Nicolas sta giocando bene ed avrà la motivazione extra di un secondo turno contro Isner, riedizione del leggendario match di due anni fa (e si troverebbero a Wimbledon per il terzo anno di fila).
Mahut in tre set.
 
VOLANDRI-CHARDY 

Match molto difficile, perché Chardy gioca molto bene sull’erba. Volandri è un terraiolo doc e dovrebbe fare molta fatica nei colpi di inizio gioco. Non è a Wimbledon che “Filo” deve costruire la sua classifica.
Chardy in tre set.
 
SEPPI-ISTOMIN 

L’azzurro può puntare a giocare un bel torneo, e poi contro Istomin non ha mai perso (anche se si sono affrontati solo sulla terra o sul cemento). L’uzbeko tira forte, non è avversario malleabile. Tuttavia Seppi deve sfruttare l’inerzia positiva: il terzo turno contro Isner è l’obiettivo minimo. Magari lascerà per strada un set, ma vincerà.
Seppi in quattro set.
 
STARACE-SWEETING 

Match difficile. Non tanto per la forza di Sweeting, che comunque arriva dalle qualificazioni, quanto per le difficoltà mostrate dall’azzurro. Il mal di schiena non lo lascia in pace, e poi sull’erba si trova proprio male. Tre anni fa aveva illuso, giocando un buon match con Stepanek, ma la verità è che non ama questo torneo.
Sweeting in quattro set.
 
GIORGI-PENNETTA

Derby generazionale molto interessante. In caso di vittoria della Giorgi, qualcuno potrebbe pensare a un passaggio di consegne. Le sensazioni dell’ultima settimana alimentano le speranze della Giorgi, brava a passare le qualificazioni con autorità, mentre la Pennetta ha subito una brutta sconfitta a ‘s-Hertogenbosch per mano di Urszula Radwanska. Tuttavia ci schieriamo ancora con la Pennetta, la cui classe dovrebbe bastare.
Pennetta in tre set.
 
CIPOLLA-CERVANTES 

Occhio a questo giovane spagnolo proveniente dalle qualificazioni, che contro Cipolla ha vinto l’unico precedente nelle qualificazioni di Casablanca nel 2010. L’azzurro è favorito, ma Cervantes è rodato da tre turni di qualificazioni. L’entusiasmo dello spagnolo gli creerà qualche problema, ma se Inigo ha vinto appena un match a livello ATP in tutta la carriera, ci sarà un motivo.
Cipolla in quattro set.
 
BRIANTI-MAKAROVA

Brutto sorteggio per la parmense. La Makarova ha la migliore superficie proprio nell’erba, e i suoi colpi piatti possono fare male. Difficile pensare a un’impresa di “Tina”, che dopo l’exploit mancato a Parigi non ha fatto granchè nelle ultime settimane.
Makarova in due set.
 
BOLELLI-JANOWICZ 

Entrambi provenienti dalle qualificazioni, quindi ben rodati. Wimbledon è il torneo dove Bolelli ha fatto meglio, anche in momenti di crisi. Per questo scommettiamo sul bolognese, che già al Queen’s ha mostrato interessanti segni di vitalità. Janowicz è un giovane in attesa, ma siamo troppo curiosi di vedere Bolelli contro Berdych.
Bolelli in quattro set.
 
PETROVA-CAMERIN

Maria Elena è stata molto brava a passare le qualificazioni. Torna a giocare nel main draw di uno Slam dopo un anno e mezzo. La Petrova, tuttavia, sembra un’avversaria fuori portata. La russa si sta specializzando nel doppio, ma è troppo più potente della veneta e non dovrebbe avere grossi problemi.
Petrova in due set.
 
FOGNINI-LLODRA 

Match difficile. Llodra è uno dei migliori doppisti in circolazione, e sull’erba può esprimere un gran tennis. I rimbalzi più alti, tuttavia, dovrebbero dare una mano a Fognini che ha anche vinto l’ultimo precedente, due mesi fa a Monte Carlo. Giocare con Federer al secondo turno potrebbe essere uno stimolo in più.
Fognini in cinque set.