Subito una vittoria nella stagione di Gianmarco Moroni e Ludmilla Samsonova, i due giovani del Bordighera Lawn Tennis Club a segno in Tunisia…

Neanche il tempo di iniziare la stagione, e i giovani del Bordighera Lawn Tennis Club 1878 conquistano due titoli internazionali. Ce l’hanno fatta insieme, nello stesso giorno e nello stesso torneo, sul cemento dell’Itf under 18 di grado 2 di Tunisi, capitale della Tunisia. Un torneo in parte rovinato dalla pioggia ma poi illuminato dai sorrisi tricolori dei sedicenni Gianmarco Moroni e Ludmilla Samsonova, entrambi al primo successo a livello under 18. Ma se la giocatrice di origini russe – tennisticamente italiana al 100% – aveva già vinto un torneo anche fra le professioniste, imponendosi lo scorso anno nell'evento Itf da 10 mila dollari di Roma, per il laziale Moroni quella africana è la prima gioia in assoluto. Arriva al termine di un torneo che lo vedeva come favorito numero 13 della vigilia, ma nel quale si è rivelato il più forte di tutti, superando per 7-6 6-4 in finale il francese Clement Larriere. E per poco non gli riusciva anche la doppietta nel tabellone di doppio, disputato in coppia col turkmeno Isa Mammetgulyyev e favorevole fino alla finale, persa di misura (6-7 6-3 11/9 il punteggio) contro l’altro italiano Oradini e il sanmarinese De Rossi. Per Moroni, già capace di qualche buon risultato anche fra i ‘grandi’, arrivano tanti punti importanti, che gli consegnano un posto fra i primi 100 del ranking mondiale under 18, alla posizione 94. “Per il 2015 vorrei raggiungere una classifica che mi permetta di entrare nei tornei giovanili del Grande Slam”, diceva soltanto il dicembre scorso, e di questo passo potrebbe farcela già per il Roland Garros.

 

Chi non entra fra le prime 100 al mondo, ma ci si avvicina molto, è Ludmilla Samsonova, salita al gradino n.129. Anche per lei, addirittura non compresa fra le teste di serie alla vigilia, a Tunisi ha dominato lontano dalla luce dei riflettori, fino alla finale chiusa con un facile 6-3 6-0 contro la russa Tatiana Makarova. “È stata un’ottima settimana – spiega Giulia Bruschi, la coach del team di Riccardo Piatti al seguito dei ragazzi – e siamo felici di come stanno andando tutti i nostri giovani. Moroni e Samsonova stanno crescendo molto, dentro e fuori dal campo, due cose che vanno di pari passo. Ma la strada è lunga, devono maturare ancora, fare esperienza e impegnarsi sempre: i risultati saranno una conseguenza di tutto ciò”. Eppure, a giudicare dalla scorsa settimana, il costante lavoro invernale svolto al Bordighera Lawn Tennis Club ha già dato gli effetti sperati. “Vero, e la cosa più importante, al di là dei successi finali, è il modo in cui i due ragazzi han saputo gestire un torneo difficile, con tanta pioggia, match costantemente rimandati e poche possibilità per allenarsi. Grazie a un ottimo atteggiamento – prosegue coach Bruschi – Gianmarco e Ludmilla hanno dato poco peso a tutti questi fattori, giocando molto bene e riuscendo sempre a trovare una soluzione vincente. Nel tennis situazioni così sono normali, e il modo in cui hanno reagito lascia ben sperare per il futuro”.

 

Ufficio Stampa BLTC 1878