L’intreccio è quasi surreale. L’assenza di Camila Giorgi dal weekend di Fed Cup (segno di un possibile addio alla maglia azzurra) ha scatenato una catena di conseguenze. La polemica è nota: la Giorgi ha rinunciato a Spagna-Italia, mettendo fine in modo cruento al vincolo contrattuale che tre anni fa l’aveva legata alla FIT. Sentendosi libera (anche se non mancheranno gli strascichi), si è recata a Stoccarda per giocare le qualificazioni del WTA Premier tedesco. Mentre a Lleida si consumava la disfatta azzurra (dodici game raccolti in sei set), la Giorgi battagliava nelle qualificazioni della Porsche Arena. 6-3 6-4 alla wild card locale Katharina Hobgarski, poi 6-4 6-2 a Kaia Kanepi. Lunedì mattina, però, arrivava una dura sconfitta per mano della giovane americana Louisa Chirico. I più fervidi detrattori della Giorgi potrebbero sostenere che rinunciare alla Fed Cup, mettere in piedi la polemica…e poi perdere nelle qualificazioni dalla Chirico, beh, non sarebbe stata una grande idea. Ma non sarebbe giusto. In campo ci vanno sempre due giocatrici e si può perdere, sempre. Semmai è curioso il fatto che la Giorgi è ugualmente entrata in tabellone come lucky loser. Ed è clamoroso che sia entrata grazie al forfait di Sara Errani. Già, la sua ex compagna di Fed Cup si è procurata una lesione al bicipite femorale della gamba destra durante gli allenamenti a Lleida. Per questa ragione, non ha giocato in Fed Cup e ha dato forfait a Stoccarda. Si è dunque creato un intreccio, appunto, surreale.

La Errani è andata in Spagna per la Fed Cup, si è fatta male durante gli allenamenti e non ha potuto giocare. Risultato: niente Fed Cup, niente Stoccarda, niente guadagni correlati, niente punti WTA.
La Giorgi non è andata in Spagna, ma direttamente a Stoccarda per le qualificazioni. Le ha giocate, non le ha passate, ma entra in tabellone grazie alla Errani che, a differenza sua, aveva detto “sì” alla nazionale. Grazie a questo colpo di fortuna, la Giorgi è sicura di incassare almeno 5.451 dollari (la cifra per le perdenti al primo turno), oltre 3.000 in più rispetto a chi perde all’ultimo turno delle qualificazioni. E può andare ancora avanti.

Sono cose abbastanza frequenti nel tennis, ma stavolta i nomi e le circostanze sono davvero curiosi. Mentre la Errani proverà a curarsi per tornare il prima possibile, Camila esordirà contro la tedesca Annika Beck, classe 1994 e numero 41 WTA. Tra le due c’è un precedente, al torneo ITF di Fort Walton Beach, nel 2012. Si impose la Giorgi col punteggio di 6-2 7-5. Con un tabellone molto qualificato (ci sono ben sei top-10), è uno dei migliori accoppiamenti possibili. Camila ha una buona chance di andare avanti e poi magari misurarsi con Angelique Kerber, già ammessa al secondo turno.