L’italo-argentino parte benissimo, poi l’esperienza e la solidità del numero 19 del mondo vengono fuori

Sebastian Baez è in semifinale dell’ATP 500 di Amburgo. L’argentino ha avuto la meglio in rimonta sul nostro Luciano Darderi con il punteggio di 2-6 6-4 6-4 in due ore e un quarto. Fondamentale è stato il cambio di passo da parte della testa di serie numero 3 da metà del secondo set in avanti.

Darderi gioca un primo set che rasenta la perfezione: aggressivo, muove il suo avversario, coraggioso nei punti importanti. Il break per l’azzurro arriva già nel quarto gioco approfittando anche di un paio di errori di dritto di Baez. Luciano continua a spingere a tutta e centra anche il doppio break con una bellissima progressione con il dritto e una splendida smorzata. Neanche un piccolo passaggio a vuoto sul 5-1 al servizio irretisce l’italo-argentino che gioca un turno di risposta pazzesco sul 5-2, culminato con il passante di dritto sullo smash di Baez, per prendersi con il punteggio di 6-2 il primo set.

Nel secondo set è maggiore l’equilibrio, con Baez che rimane agganciato servendo meglio, sbagliando meno e reggendo di più il palleggio. Darderi è il primo ad avere palla break sul 3-2, ma il numero 19 del mondo è molto coraggioso, viene avanti a prendersi il punto e tiene poi il servizio. Break mancato, break subito: Baez riesce a strappare il servizio sul 3-3, non sbaglia più, si muove alla grande e l’italiano non riesce più a sfondarlo. L’argentino però ci mette del suo sul 4-3, commette troppi errori tra cui due doppi falli e rimette tutto in discussione, concedendo il contro-break. Baez però è ancora incisivo, ritrova il break e conquista per 6-4 il secondo set con merito.

L’argentino emerge sempre di più dal punto di vista fisico e mette sempre più peso negli scambi: nel primo game del terzo ha due palle break, ma non riesce a strappare, cosa che avviene invece nel terzo game quando il break arriva in favore della testa di serie numero 3. Darderi che continua a soffrire moltissimo nei suoi turni di battuta, va sotto 5-2 dopo un medical time out, cerca di reagire e si riporta sul 5-4, ma alla fine deve cedere a Baez.