di Jacopo Lo Monaco – foto Getty Images
Che schifo! Sono veramente avvelenato. Il modo in cui è stato trattato Lu nel suo match di primo turno del Masters 1000 di Cincinnati (affrontava Lleyton Hewitt) è stato scandaloso!
I fatti (miei): sul 5-3 Hewitt nel 1° set, 40-30 servizio Lu, Yen-Hsun si avvicina al giudice di sedia (non mi ricordo come si chiama, ma non è il mio preferito e da stasera entra nel libro nero) e gli chiede di chiamare il trainer. Ovviamente al cambio di campo non arriva; del resto con tutti i match che si stavano giocando in quel momento era difficile ce la facesse… Ah no, erano finite TUTTE! Il giudice di sedia gli dice: “va bene se continuiamo e arriva tra due giochi?”. Lu: “sì”.
Il set si chiude 6-4 con Lu che si muove come me quando ho guidato per quattro ore di fila e non sento più la gamba destra… Al cambio di campo si sdraia sul cemento e riceve un primo massaggio ma, non capisco perché non ci sia il Medical Time-Out.
Subisce il break e quando richiede il medical time-out il trainer gli risponde: “al prossimo cambio di campo!”. Sullo 0-3 gli viene detto “eh no, adesso serve Hewitt, devi aspettare che sia tu a battere”. Il giudice di sedia rincara la dose: “se il trainer dice che non è strettamente necessario intervenire ora, aspettiamo. E’ lui il professionista”.
Lu: “ma non è una macchina che percepisce con esattezza quanto dolore io sto provando e poi mi aveva promesso che a questo cambio di campo sarebbe intervenuto’.
Niente da fare.
Sullo 0-4 (con Hewitt che ha avuto il coraggio di continuare a urlare “c’mon” contro il povero Lu che non si muoveva; di solito difendo l’australiano ma stavolta ha veramente esagerato) finalmente viene massaggiato, secondo me malvolentieri, dal simpaticissimo trainer. Lu: “mi hai detto una bugia” e il trainer che non l’ascolta.
Si riprende; gioca un punto e si ritira.
E cosa fa??? Chiede scusa a Hewitt: “I didn’t want to break your rhythm”, gli dice (“non volevo farti uscire di ritmo”), quasi affranto…
Vengono concessi medical time-out a tutti per qualsiasi motivo; con Lu sotto un set e due break bastava usare il cervello invece di impuntarsi!
Non si fa così!
D’ora in avanti farò sempre il tifo per Lu!
dal blog Linea di Fondo di Jacopo Lo Monaco
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