di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Sarà sicuramente Rafael Nadal uno degli “osservati speciali” del jet-set monegasco della prossima settimana. Non fosse altro che per ammirare il suo polso, agghindato da un “Richard Mille” nuovo e fiammante. Il tennista iberico sarà infatti lo specialissimo testimonial del “Turbillon RM 027”, ultimo gioiello di leggerezza, resistenza ed affidabilità della nota casa di orologi elvetica. Da Monte Carlo in poi accompagnerà il maiorchino in tutti i suoi match.
Le voci si rincorrevano già da un paio di mesi ma ora la parthernship tra “Richard Mille” e Rafael Nadal non è più un segreto. La prestigiosa maison di orologi svizzera, che prende il nome dal suo fondatore, ha presentato la sua ultima creazione. E’ nato ufficialmente “Turbillon RM 027”. Il “modello” maschile scelto da Mille per dare visibilità al suo nuovo capolavoro è proprio il tennista iberico. L’orologio in questione, prodotto in soli 50 esemplari ed acquistabile al “modico” prezzo di 525,000 dollari, segna ufficialmente l’ingresso del brand elvetico nel mondo della racchetta. Come Felipe Massa, che da circa cinque anni guida ogni Gran Premio con il suo “Richard Mille”, Nadal giocherà tutti suoi matches con al polso il neonato “Turbillon RM 027”.
Impegnato dal 1999 nell’alta orologeria ma sempre attento a combinare in unico esemplare tecnologia, funzionalità e performance, l’obiettivo di Richard Mille era semplice ma difficoltoso. Provare che una considerevole riduzione di peso non avrebbe pregiudicato l’efficienza e la precisione del nuovo orologio. E’ proprio da questo punto di partenza che ha preso vita il progetto “Turbillon RM 027”, un vero e proprio esperimento della più sofisticata orologeria sviluppato dal manager rosso-crociato in stretta collaborazione con chi l’avrebbe sponsorizzato, Rafael Nadal.
Con i suoi 20 grammi scarsi di peso (tra cui 7 di cinturino), il “Turbillon RM 027” deve la sua leggerezza ai materiali che lo compongono: il titanio e il LITAL, una lega ad elevata percentuale di litio contenente anche alluminio, rame, magnesio e zirconio. La presenza del litio garantisce infatti una notevole resistenza a fronte di un peso decisamente contenuto. Proprio per questo motivo il LITAL è ampiamente utilizzato nell’industria aerospaziale ma anche in Formula 1.
“Compito” di Rafa, che nella routine giornaliera e durante gli allenamenti ha già provveduto a testarne sia l’estrema solidità che la grande praticità, sarà sottoporre l’ultimo arrivato di casa Mille alla prova del nove del circuito ATP. Se sopporterà abilmente le sollecitazioni prolungate, le considerevoli oscillazioni e gli scuotimenti improvvisi tipici del tennis odierno sempre più muscolare, Richard Mille avrà vinto la sua “scommessa”.
Spetterà comunque ai servizi, ai martellamenti da fondo e ai poderosi smash di Rafael Nadal confermarne i pregi e, nell’eventualità, denudarne i possibili difetti nascosti.
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