Primo quarto di finale a livello Slam per Lorenzo Musetti, che contro Perricard ha mostrato probabilmente la miglior versione di sè stesso fino a questo momento ai Championships
Lorenzo Musetti cala il tris per l’Italia a Wimbledon e dopo Sinner e Paolini conquista anche lui i quarti di finale dei Championships! Superato l’ostacolo Giovanni Mpetshi Perricard con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3, 6-3 maturato in poco più di due ore di gioco, al prossimo turno il vincente della sfida tra Fritz e Zverev. La vittoria odierna testimonia la crescita di Lorenzo negli ultimi mesi, capace di attendere il fisiologico calo al servizio dell’avversario per mostrare il lato più bello del suo gioco e vincere al termine di quattro set piuttosto convincenti. Primi quarti di finale a livello Slam per il tennista di Carrara, che nel live ranking risale fino alla posizione numero 19 grazie alla vittoria odierna
Spesso si dice che il tennis si decide intorno a pochi punti, e il primo set tra Musetti e Perricard ne è la dimostrazione più evidente. Il carrarino infatti ha perso solamente due punti al servizio a esclusione del settimo gioco, all’interno del quale è arrivata l’unica palla break dell’intero parziale, trasformata dal francese che ha poi tenuto i due successivi turni di battuto e chiuso avanti il primo set. Guardando alle statistiche, Perricard non è poi stato così dominante come ci si aspettava realizzando il 72% di punti con la prima, al pari di quanto fatto da Musetti.
Il secondo set si svolge in maniera diametralmente opposta, nell’andamento così come nel risultato. Nell’occasione infatti è Lorenzo ad avere una sola occasione di break, convertita nell’ottavo gioco e poi confermata nel successivo turno di battuta. Quando si entra nello scambio è senza dubbio il tennista italiano ad avere la maggiore possibilità di ottenere il punto, nonostante la posizione sempre piuttosto dietro alla linea di fondo. Complessivamente – a esclusione del game in cui è arrivato il break – sono solamente sei i punti persi dal giocatore al servizio, a dimostrazione di una partita piuttosto rapida e con poche occasioni.
Tornata in parità, la partita si è finalmente aperta nel terzo set e si sono visti più scambi. Il cambio di direzione gioca a sfavore di Perricard che non può più contare sul suo servizio – appena il 57% di punti con la prima e il 53% con la seconda – e concede così occasioni di break in tre turni di battuta su cinque. Musetti riesce in due occasioni a convertire le palle break e chiude il parziale con un doppio break in suo favore, potendo esprimere il suo tennis di qualità con maggiore frequenza. Da evidenziare anche il numero dei non forzati: solamente 3 quelli di Musetti a fronte dei 19 di Perricard, a dimostrazione che nello scambio il primo a sbagliare è quasi sempre lui
La partita ormai piuttosto in discesa si mette ulteriormente sul binario giusto per il carrarino con un altro break in apertura di quarto set, che lo fa salire 3-0 e con la possibilità di gestire al meglio i propri turni di battuta. Musetti gioca un parziale incredibile in termini di solidità e capacità di giocare da fondo, con soli due punti persi al servizio e con un ulteriore break nell’ottavo gioco a suggellare una vittoria tanto bella quanto importante per il suo cammino.