Il giovane carrarino ha cambiato attitudine rispetto al passato e lancia la sfida a Berrettini

Foto di Ray Giubilo

Lorenzo Musetti non ha espresso il suo miglior tennis nei primi due round del Masters 1000 di Monte Carlo, rischiando seriamente di essere eliminato sia contro il cinese Bu (che era avanti di un set e un break) sia contro il ceco Jiri Lehecka (che si è trovato a due punti dal match dopo aver vinto il primo set 6-1). Il giovane azzurro ha trovato dentro se stesso le energie necessarie per reagire, ribaltando due incontri che probabilmente avrebbe perso fino a poco tempo fa.

In questo modo, il carrarino si è qualificato per gli ottavi di finale nel Principato ed è atteso oggi dal derby italiano contro il suo connazionale e amico Matteo Berrettini. Il romano parte leggermente favorito secondo i bookmakers, ma la terra rossa è la superficie preferita di Lorenzo e nessuno può permettersi di sottovalutare un giocatore con il suo talento.

Lorenzo e Matteo si conoscono davvero bene, ma non si sono mai affrontati sul mattone tritato e questo match rappresenta un’occasione molto ghiotta per entrambi. Le eliminazioni di Alexander Zverev e Novak Djokovic hanno ‘aperto’ il tabellone e il vincente di questa sfida sarà legittimato a sognare in grande questa settimana.

“Spesso sono stato identificato come il giocatore bello da vedere che non era capace di sporcarsi le mani, invece ora sono cambiato da questo punto di vista” – ha spiegato Musetti in conferenza stampa dopo aver rimontato Lehecka grazie ad una prestazione in crescendo.

Non poteva mancare una domanda sull’imminente partita contro Berrettini: “Sono contento di affrontare un amico come Matteo, lo rispetto davvero tanto e sta risalendo la china dopo un periodo complicato. Sarà una bella vetrina per noi e per il tennis italiano in generale. Stiamo dimostrando che il movimento è in ottima salute anche senza Jannik Sinner.”