Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Rassicurati dalle grandi assenze di questo primo turno di Coppa Davis, in molti avevano pensato a una partita facile contro la Svizzera. Marco Chiudinelli, schierato da Severin Luthi nel primo singolare, è sicuramente poco avvezzo alle partite al meglio dei cinque set, ma vanta tre preoccupanti precedenti contro il nostro Paolo Lorenzi. Parziale consolazione, che le sconfitte siano arrivate su una superficie sintetica, opposta alla terra rossa indoor sulla quale si giocava oggi.
Il senese aveva dato l’idea di essere in totale controllo per tutto il match, compreso il primo infinito tie-break, portandosi in vantaggio fino al 2 a 0. A quel punto sembrava davvero impensabile la possibilità di una rimonta da parte di un volenteroso Chiudinelli, ma comunque inferiore rispetto al nostro giocatore. Il terzo set è stato molto combattuto e un solo, decisivo, break ha fatto cambiare completamente l’inerzia della partita, ridando nuova linfa all’elvetico. Stessa sorte nel set successivo, dove un solo break è stato sufficiente per riequilibrare il parziale e portare la partita ad un inaspettato e decisivo quinto set.
Supportato dalla spinta emozionale datagli dalla rimonta, Chiudinelli si porta in vantaggio nettamente nel set per 5 giochi a 2, fino al punto di rottura. Un infortunio lo costringe a giocare i restanti game con l’impossibilità di spostarsi, facendo fatica ad avanzare e a coprire il campo. E’ così costretto a tirare a tutta ogni colpo e a sbagliare, inevitabilmente molto di più di quanto non avesse fatto fino ad allora. Prima di portare a termine la rimonta, Lorenzi si è trovato nella quantomai scomoda posizione di dover annullare tre match point, opera che concluderà con il successivo sorpasso sul suo sfidante, ormai inerme.
Quando tutto sembrava concluso, Lorenzi sbaglia due rovesci e perde due possibilità di chiudere la partita, regalando qualche ulteriore emozione al pubblico pesarese. Chiude in 4 ore e 43 minuti e portando all’Italia il primo punto di questa sfida nel modo più emozionante possibile.
Lorenzi – Chiudinelli 7-6 6-3 4-6 5-7 7-5