di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Avventura brasiliana terminata per Paolo Lorenzi: l'azzurro non riesce infatti a superare il round robin del Masters Challenger in corso a San Paolo. Poca storia nello spareggio dentro-fuori per l'accesso alle semifinali: lo sloveno Aljaz Bedene s'impone con un netto 6-1 6-3 in 1h e 20'.
Bedene, 23 anni, è numero 98 del mondo, anche se ad agosto ha raggiunto il suo best ranking (79). Lorenzi, sette anni più anziano dello sloveno, lo sopravanza di oltre trenta posizioni (63). A San Paolo però non c'è partita. Troppo falloso, e forse un po' affaticato, l'azzurro per l'impensierire un avversario più in palla, ma per nulla irresistibile. In tutto il match il toscano non riesce a procurarsi una sola opportunità di break.
Non c'è dunque la classica ciliegina torta finale alla bella stagione di Lorenzi, quest'anno finalista in otto tornei Challenger con due successi (Cordenons e Medellin) nonché quarto-finalista nell'Atp 250 di Vienna. I 15 punti ottenuto con la vittoria di mercoledì su Elias permetteranno comunque a Paolo di scalare, seppur leggermente, la classifica attuale che è anche il suo best ranking.
Definite nel frattempo le due semifinali: Aljaz Bedene se la vedrà con il rumeno Adrian Ungur, già vincitore del girone verde. Il suo connazionale Victor Hanescu, già sicuro del primo posto nel girone giallo(quello di Lorenzi), affronterà invece Guido Pella. Nello scontro decisivo per la “semi”, l'argentino sconfigge 7-6 6-2 spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo.
GRUPPO VERDE
Alves b. Ungur 7-6(6) 6-2
Pella b. Ramirez Hidalgo 7-6(4) 6-2
GRUPPO GIALLO
Elias b. Hanescu 3-6 7-5 6-3
Bedene b. Lorenzi 6-1 6-3