Per il dispiacere dei tanti italiani che affollano il Country Club, nel pomeriggio di mercoledì non c'era più traccia di azzurri al Monte Carlo Rolex Masters, dove pure l'Italia vanta una buona tradizione. Senza ripescare i tre successi di Nicola Pietrangeli, Monte Carlo è l'unico torneo dove l'Italia vanta due semifinali Masters 1000 (1995 con Gaudenzi, 2013 con Fognini). Dopo la doppia sconfitta di Seppi e dello stesso Fognini, è uscito anche Paolo Lorenzi. Con il polpaccio sinistro interamente fasciato, il senese ha giocato un match discreto, onesto, ma si è arreso in due set al rampante Lucas Pouille. Nonostante il sostegno dei tanti italiani, il francese si è imposto col punteggio di 6-2 6-4. Il primo set è stato un monologo di Pouille, ma Paolo ha alzato il volume del suo tennis (e dei grugniti) nel secondo. Il senese trasformava la prima palla break al nono tentativo e si arrampicava fino al 4-1, ma nel momento clou ha incassato un parziale di cinque giochi consecutivi, frutto della notevole aggressività del francese (34 colpi vincenti a 16).
13 TESTE DI SERIE AGLI OTTAVI
Tra l'altro, al momento di chiudere, l'allievo di Emmauel Planque ha ritrovato una prima di servizio che aveva un po' perso nel corso del match. “Nel primo set avevo grande energia, ho giocato davvero bene, praticamente senza errori – ha detto Pouille – nel secondo non sono crollato, ma Lorenzi ha trovato una certa sicurezza ed è stato più aggressivo. Però mi sento bene, ho ottime sensazioni”. Anziché Tsonga, negli ottavi troverà il connazionale Adrian Mannarino: grande chance per raccogliere punti importanti. Più in generale, gli ottavi di Monte Carlo proporranno ben 13 delle 16 teste di serie: gli unici assenti all'appello sono Tsonga (in parte giustificato, visto che è reduce dalla paternità), nonché Dimitrov e Bautista Agut, battuti rispettivamente da Jan Lennard Struff e Diego Schwartzman (autore di uno splendido match, spinto dal nuovo coach Juan Ignacio Chela). Curiosamente, il tedesco e l'argentino si affronteranno per un posto nei quarti. Un match di grande importanza per entrambi.