Con un bel successo su Nicolas Mahut, che in precedenza l’aveva battuto 4 volte su 4, Paolo Lorenzi centra il secondo turno a Basilea e si regala la sedicesima sfida in carriera con un top-10. Le ha perse tutte: proverà a cambiare rotta contro Nishikori. Intanto, grazie ai 45 punti raccolti allunga di nuovo su Fognini per il ruolo di numero 1 azzurro a fine stagione.

In tanti anni di carriera, Paolo Lorenzi non ha mai avuto problemi a giocare vari tornei uno via l’altro, cambiando continente a raffica. E quest’anno, vista la possibilità di giocare sempre in tabellone nei tornei ATP, e quindi di guadagnare anche un bel po’ di soldi, non ha minimamente (e giustamente) pensato di cambiare idea. Così, dallo Us Open in avanti le sue ultime settimane si sono trasformate in un tour de force senza soste: San Pietroburgo, Chengdu, Pechino, Shanghai, Mosca e ora Basilea, dove ha raccolto un bel successo all’esordio. Sia per il calibro dell’avversario, quel Nicolas Mahut che ora gli sta leggermente dietro nel ranking ma in carriera ha raccolto decisamente più di lui, sia perché contro il francese aveva perso quattro volte su quattro. Sempre di misura, sempre lottando, ma sempre sconfitto. Un trend che è cambiato nel pomeriggio, con un convincente 6-4 7-6 frutto di un match attento, che l’ha visto tenere a bada con ordine il tennis d’attacco dell’avversario.

Nel primo set a Lorenzi è bastato un break in apertura: è subito salito 2-0 e poi si è difeso fino al 6-4, mentre nel secondo ha allungato sul 2-2 e si è portato 5-4 e servizio, con un match-point a disposizione. Ma l’ha mancato, ha perso per la prima volta la battuta e Mahut è tornato prepotentemente nel match. Tuttavia, l’azzurro è stato bravissimo a mettere le cose a posto nel successivo tie-break, infilando tre punti di fila dal 4-4. Oltre a regalargli l’ennesima possibilità di prendersi il primo successo in carriera contro un top-ten (ci ha perso 15 volte su 15: stavolta se la vedrà con Kei Nishikori), il successo è prezioso anche in chiave ranking, per difendersi dall’assalto di Fabio Fognini al ruolo di numero uno azzurro. Con la finale a Mosca il ligure gli ha recuperato 130 punti in un colpo solo, ma oggi “Paolino” ha aumentato di nuovo il vantaggio, portandolo a 155 punti. Con soli due tornei a disposizione, la possibilità di chiudere l’anno da numero uno italiano è sempre più concreta.

ATP 500 BASILEA – Primo turno
Paolo Lorenzi (ITA) b. Nicolas Mahut (FRA) 6-4 7-6