di Giorgio Valleris – foto Getty Images
ATP – Tempo di conferme e sorprese sull'erba di Eastbourne. Feliciano Lopez, campione in carica, difende egregiamente il titolo e regala il bis superando in finale il francese Richard Gasquet per 3, 6-7(5), 7-5. Ancora un francese "vittima" del 32enne spagnolo che nel 2013 si era imposto su Gilles Simon. Non è una novità, Lopez – che non ha mai brillato per continuità, riesce ad esprimersi al meglio sull'erba, dove può attaccare l'avversario senza farsi ingabbiare in scambi prolungati. Ed è stato proprio questo il canovaccio del match. Nel primo set, Lopez parte bene e si porta subito in vantaggio, ma nel secondo Gasuet lo trascina al tie break.
Avanti per 4-2, Richard rischia grosso quando si fa recuperare dallo spagnolo che sale 5-4. Ma alla fine è l'ex allievo di Riccardo Piatti a spuntarla per 7-5 trascinando la finale al terzo. Nel parziale decisivo c'è grande equilibrio fino al 5-5 quando Lopez brekka Gasquet garantendosi la possibilità di servire per il titolo. Non sciupa l'occasione e chiude i conti dopo 2 ore e 13 minuti. E' il quarto titolo in carriera per Lopez dopo Eastbourne 2013, Johannesbourg 2013 e il primo successo, esattamente 10 anni fa in quel di Vienna.
WTA – Se Lopez è la conferma, la sorpresa arriva da Madison Keys, talentuosa tennista americana che ad Eastbourne conquista il primo sigillo nel circuito maggiore battendo in finale Angelique Kerber per 6-3 3-6 7-5 dopo quasi due ore. La 19enne a stelle e strisce è la tennista più giovane nella Top 50 e può godersi l'ambito trofeo consegnatole da una leggenda del tennis come Martina Navratilova.
La potenza dell'americana mette da subito in crisi la Kerber che non riesce a "ingabbiarla" con la sua tattica da regolarista. I colpi potenti e angolati della Keys costringono l'avversaria lontano dalla lina di fondo. Nel secondo set Madison non riesce a capitalizzare le tante palle break che si guadagna e la Kerber torna in partita impattando sull'1-1. Nel terzo set non c'è spazio per break fino all'epilogo quando, sotto 6-5, la Kerber non riesce a tenere il servizio e con un dritto sparato in rete regala il titolo all'avversaria.