Per nulla convinto di una chiamata arbitrale, il tennista ucraino prende il suo smartphone dal borsone e fotografa il segno…

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Follie di un'epoca in cui tutto è social, da condividere in tempo reale con il mondo. Questa volta a far notizia è il tennista ucraino Sergiy Stakhovsky che non solo si è sostituito all'arbitro ma ha fatto di più: si è sostituito all'occhio di falco, organizzandosi con mezzi propri. Il tutto davanti al pubblico tra l'attonito e il divertito in uno dei palcoscenici più prestigiosi del tennis monidale: il Roland Garros.

Il match è quello che vede opposto Sergiy a Richard Gasquet. Durante uno scambio, l'arbitro giudica in campo una palla spedita da Richard nei pressi della riga di fondo; Stakhovsky non è d'accordo, ma il direttore di gara non vuol sentire ragioni: la palla, per lui, è buonissima. Ecco allora che il tennista ucraino  si dirige verso il suo angolo, posa la racchetta e prende il telefono cellulare dal borsone per improvvisarsi fotografo, o meglio hawk-eye. Infatti, armato di smatphone, torna sul "luogo del delitto" per documentare l'accaduto con uno scatto (vedi foto in basso).

Una fatica inutile, dal momento che l'arbitro non ha cambiato idea e il numero 101 del ranking Atp si è comuque dovuto arrendere a Gasquet per 6-1 6-4 6-3. Ma non contento, dopo l'incontro Stakhovsky ha deciso di condividere quell'istantanea con il resto del mondo e lo ha fatto pubblicando la foto sul suo profilo Twitter accompagnandola con una breve didascalia: "Bene, ecco ciò che chiedete…". Il siparietto tecnologico non ha sortito gli effetti sperati, però Sergiy si è guadagnato qualche follower in più dal momento che circa 900 persone hanno 'ritwittato' la sua foto.