Dopo la sconfitta di Thiem contro Djokovic, Josè Mourinho ha cercato il 23enne austriaco per congratularsi con lui. Lo Special One non ha mai accettato la sconfitta: una delle sue frasi più celebri è “Un vincente non è mai stanco di vincere. E io non voglio perdere mai”. Ma per il tennis e per Thiem, forse, riesce a fare un’eccezione.Era in tribuna, sugli spalti, in mezzo alla gente. Josè Mourinho non è passato inosservato alle ATP World Tour Finals di Londra, dove ha assistito al match tra Dominic Thiem e il numero due del mondo Novak Djokovic alla O2 Arena. Ha visto il 23enne austriaco strappare il primo set in carriera al gigante serbo, forse era lì proprio per fare il tifo per lui, e poi l’ha visto crollare clamorosamente in 55 minuti con il punteggio di 6-0 6-2.

L’INCONTRO – Il mister del Manchester United non si è fatto condizionare dal risultato e ha cercato Thiem per congratularsi. I due si sono incontrati nella zona riservata ai giocatori e, dopo una breve chiacchierata, Mourinho ha lasciato al numero 9 del mondo un messaggio importante; sul suo VIP pass ha scritto “A star is born” (è nata una stella) e l’ha consegnato al diretto interessato. Forse Mourinho non sa che la stella è nata già da qualche anno, da quando Thiem, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, ha conquistato l’Orange Bowl e (nello stesso anno) è diventato il numero due del mondo a livello juniores per poi introdursi nel circuito maggiore senza timidezza.



L’AMORE PER IL CHELSEA – Thiem, grande tifoso del Chelsea squadra con cui lo Special One ha lavorato per ben sette anni e con cui ha vinto tre Premier League, ha affermato: “E’ stato fantastico incontrarlo. Per me è un idolo da sempre, sin da quando ha iniziato ad allenare la mia squadra del cuore. Ci siamo incontrati subito dopo la mia partita, ero un po’ giù di morale ma questo incontro mi ha fatto tornare il sorriso – ha detto Thiem – mi ha reso veramente felice, spero non sia l’ultima volta che venga a vedere una mia partita. Il suo pass è stato un bellissimo regalo e sicuramente lo conserverò in un posto speciale” ha concluso il giovane austriaco, che martedì si è rifatto alla grande vincendo un match delicato contro Gael Monfils e tornando in lizza per un posto in semifinale.