Un messaggio lungo e profondo quello che il tennista russo ha affidato ai Social, dopo essere uscito sconfitto dal match incredibile contro Dan Evans
Karen Khachanov e Daniel Evans si sono resi protagonisti del match più lungo della storia degli US Open: 5 ore e 35 minuti, che ha visto uscire vincitore il tennista britannico dopo un epica rimonta sotto 0-4 nel quinto e decisivo set. Dopo quasi un giorno di riflessione, Khachanov ha condiviso tramite il proprio profilo Instagram un lungo messaggio con al centro tematiche importanti quali la salute mentale, il burnout e la capacità di rialzarsi. “Ieri ho disputato una delle partite più lunghe, dure ed emozionanti della mia carriera. Oggi mi sono svegliato con la sensazione di essere stato picchiato con una mazza. Ho cercato di non darlo a vedere ma dopo 5 ore e mezza nel quinto set avevo crampi su tutto il corpo“.
“Sono estremamente devastato e deluso di non essere riuscito a ottenere la vittoria alla fine. Ma voglio sottolineare che dopo partite come questa, sconfitte dolorose come questa, è estremamente difficile affrontarle dal punto di vista mentale. Lo sport professionistico è spesso associato alla forza mentale, ma quasi nessuno parla di stanchezza mentale, burnout, autocritica e senso di disperazione. Chiedo di essere rispettoso, non colpire un uomo quando è a terra“, continua così il messaggio di Khachanov, che chiude con un bellissimo di pace verso tutti. “Meno odio e più amore, e il mondo diventerà un posto migliore“.