
12 anni dopo, l’eterno Tommy Haas è tornato a vincere a Vienna
Di Gianluca Roveda – 21 ottobre 2013
Primo titolo ATP per Grigor Dimitrov. Il successo è arrivato in Svezia, pochi giorni dopo aver lasciato l'accademia di Norman, Kulti e Tillstrom. Il talentuoso bulgaro, che in questi giorni era accompagnato dalla fidanzata Maria Sharapova, ha firmato un successo storico per il suo paese: la Bulgaria non aveva ancora vinto un solo torneo ATP. Dopo il match, Dimitrov ha potuto conoscere la famiglia reale svedese ed è stato premiato dal Principe Daniel. “E’ stato uno dei miei più grandi successi, ho battuto un top player in finale – ha detto Dimitrov – è una bella sensazione ed è importante sul piano mentale. So di dover affrontare i migliori, e quando li troverò, soprattutto negli Slam, sarò preparato meglio”. Ferrer ha dominato il primo set, ma ha confermato di non essere nel suo momento migliore. Non è da lui buttare via delle occasioni come è successo nel terzo set, quando ha avuto due palle break per salire 4-2. Le ha sciupate, e nel game successivo ha commesso un grave doppio fallo sulla palla break. “Francamente sono più contento per la costanza e la perseveranza che per il successo in sè – ha detto Dimitrov – anche se avessi perso, la cosa più importante è stato il mio atteggiamento. Ho provato a tenere sotto controllo la situazione”. Forse non è un caso che il primo successo di Dimitrov arrivi nella prima settimana sotto la guida di coach Roger Rasheed, noto per essere molto bravo sul piano motivazionale. “Volevamo vedere cosa succede nel lavorare su base regolare – ha concluso Dimitrov – adesso abbiamo altri due tornei, poi parleremo del resto”. "Grisha" si sposterà a Basilea, dove è atteso al primo turno da Radek Stepanek.
ATP STOCCOLMA – FINALE
Grigor Dimitrov (BUL) b. David Ferrer (SPA) 2-6 6-3 6-4

ATP MOSCA – FINALE
Richard Gasquet (FRA) b. Mikhail Kukushkin (RUS) 4-6 6-4 6-4
In una finale tra quasi omonimi, Tommy Haas si è aggiudicato un torneo ATP di Vienna che forse sarà ricordato per l’esplosione di Dominic Thiem. Appena il baby austriaco è stato eliminato, Haas ha preso in mano la Stadthalle e ha superato Robin Haase (sempre a suo agio in Austria) al termine di una bella finale, chiusa con il punteggio di 6-3 4-6 6-4. Per Haas è il 15esimo titolo in carriera, il secondo a Vienna, a 12 anni di distanza dal primo. Il numero 15 è comunque la cifra portafortuna del tedesco, quindicesimo Over 30 ad aggiudicarsi un titolo ATP nel 2013. “Non succede spesso di vincere un titolo: riuscirci nello stesso posto dopo 12 anni è una bella sensazione” ha detto Haas, strepitoso nel terzo set. Haase si era portato sul 4-2, ma il tedesco si è ripreso immediatamente e ha conquistato gli ultimi quattro giochi. Tommy ha portato a casa 90.500€ e 250 punti ATP che tengono vive le sue speranze di qualificarsi al Masters. A 35 anni, sarebbe un clamoroso premio alla carriera (in 17 anni di professionismo, non l'ha ancora giocato). In realtà, l’impresa è quasi impossibile: Gasquet (nono, ultimo qualificato in virtù del forfait di Murray) dista ben 700 punti. Ma questo Haas, tra Valencia e Parigi Bercy può fare ottime cose. Un posticino da riserva potrebbe essere alla sua portata, anche se molto dipenderà dai risultati di questa settimana.
ATP VIENNA – FINALE
Tommy Haas (GER) b. Robin Haase (NED) 6-3 4-6 6-4