La partita tra John Isner e Nicolas Mahut, in confronto, è stata uno scherzo. E impallidiscono anche i record fatti registrare da Vicki Nelson e Jean Hepner nel loro mitico match di 30 anni fa a Richmond. Tutti i record sono stati battuti da due adolescenti francesi, rispettivamente di 13 e 14 anni. In un anomino sedicesimo di finale al torneo di Coutances, i giovani Alexandre Richter e Alexis Badard hanno tenuto la palla in campo per 91 minuti, battendo il record precedente che risaliva al 2010 (86 minuti). Il maxi-scambio è avvenuto nel primo punto del secondo game e pare che non ci fosse alcun accordo: semplicemente, volevano aggiudicarsi il punto. Dopo qualche schermaglia, Alexandre ha iniziato a giocare alcuni tiri a campanile, subito imitato dall'avversario. "Io ci sono abituato e non ho mollato. Alla fine mi sentivo un po' strano, ma è stato qualcosa di straordinario. Per questo, sono andato a stringergli la mano". Dopo il punto, i due si sono fermati per rifocillarsi prima di tornare in campo. Sfibrato dalla fatica, Badard ha mollato e ha perso col punteggio di 6-1 6-3. E così, il vincitore dello scambio ha perso la partita. Lo scambio più lungo di tutti i tempi
La partita tra John Isner e Nicolas Mahut, in confronto, è stata uno scherzo. E impallidiscono anche i record fatti registrare da Vicki Nelson e Jean Hepner nel loro mitico match di 30 anni fa a Richmond. Tutti i record sono stati battuti da due adolescenti francesi, rispettivamente di 13 e 14 anni. In un anomino sedicesimo di finale al torneo di Coutances, i giovani Alexandre Richter e Alexis Badard hanno tenuto la palla in campo per 91 minuti, battendo il record precedente che risaliva al 2010 (86 minuti). Il maxi-scambio è avvenuto nel primo punto del secondo game e pare che non ci fosse alcun accordo: semplicemente, volevano aggiudicarsi il punto. Dopo qualche schermaglia, Alexandre ha iniziato a giocare alcuni tiri a campanile, subito imitato dall'avversario. "Io ci sono abituato e non ho mollato. Alla fine mi sentivo un po' strano, ma è stato qualcosa di straordinario. Per questo, sono andato a stringergli la mano". Dopo il punto, i due si sono fermati per rifocillarsi prima di tornare in campo. Sfibrato dalla fatica, Badard ha mollato e ha perso col punteggio di 6-1 6-3. E così, il vincitore dello scambio ha perso la partita. 
La partita tra John Isner e Nicolas Mahut, in confronto, è stata uno scherzo. E impallidiscono anche i record fatti registrare da Vicki Nelson e Jean Hepner nel loro mitico match di 30 anni fa a Richmond. Tutti i record sono stati battuti da due adolescenti francesi, rispettivamente di 13 e 14 anni. In un anomino sedicesimo di finale al torneo di Coutances, i giovani Alexandre Richter e Alexis Badard hanno tenuto la palla in campo per 91 minuti, battendo il record precedente che risaliva al 2010 (86 minuti). Il maxi-scambio è avvenuto nel primo punto del secondo game e pare che non ci fosse alcun accordo: semplicemente, volevano aggiudicarsi il punto. Dopo qualche schermaglia, Alexandre ha iniziato a giocare alcuni tiri a campanile, subito imitato dall'avversario. "Io ci sono abituato e non ho mollato. Alla fine mi sentivo un po' strano, ma è stato qualcosa di straordinario. Per questo, sono andato a stringergli la mano". Dopo il punto, i due si sono fermati per rifocillarsi prima di tornare in campo. Sfibrato dalla fatica, Badard ha mollato e ha perso col punteggio di 6-1 6-3. E così, il vincitore dello scambio ha perso la partita.
La partita tra John Isner e Nicolas Mahut, in confronto, è stata uno scherzo. E impallidiscono anche i record fatti registrare da Vicki Nelson e Jean Hepner nel loro mitico match di 30 anni fa a Richmond. Tutti i record sono stati battuti da due adolescenti francesi, rispettivamente di 13 e 14 anni. In un anomino sedicesimo di finale al torneo di Coutances, i giovani Alexandre Richter e Alexis Badard hanno tenuto la palla in campo per 91 minuti, battendo il record precedente che risaliva al 2010 (86 minuti). Il maxi-scambio è avvenuto nel primo punto del secondo game e pare che non ci fosse alcun accordo: semplicemente, volevano aggiudicarsi il punto. Dopo qualche schermaglia, Alexandre ha iniziato a giocare alcuni tiri a campanile, subito imitato dall'avversario. "Io ci sono abituato e non ho mollato. Alla fine mi sentivo un po' strano, ma è stato qualcosa di straordinario. Per questo, sono andato a stringergli la mano". Dopo il punto, i due si sono fermati per rifocillarsi prima di tornare in campo. Sfibrato dalla fatica, Badard ha mollato e ha perso col punteggio di 6-1 6-3. E così, il vincitore dello scambio ha perso la partita. 
