Perdendo da Fernando Verdasco al primo turno del Roland Garros, Michael Llodra ha giocato l'ultimo match di singolare nello Slam di casa. Dopo la partita, si è svolta una cerimonia in cui era presente anche Jean Gachassin, presidente FFT. "Sul campo sono stato travolto dalle emozioni, c'erano tutti i miei amici e la mia famiglia – ha detto il francese – ai miei occhi, è stato più importante questo di tutte le vittorie". Llodra aveva giocato il suo primo match quindici anni fa, contro Sergi Bruguera, perdendo in cinque set dopo aver vinto i primi due. Da allora, ha vinto cinque titoli di singolare e ventisei di doppio, cogliendo un best ranking al numero 21 ATP. "Non sono Nadal, non sono Federer, ma credo di aver giocato bene. Sono stato un discreto professionista". Llodra è ancora in gara nel doppio, e spera di tornare a Roland Garros per la semifinale di Davis che la Francia giocherà proprio a Parigi contro la Repubblica Ceca.Perdendo da Fernando Verdasco al primo turno del Roland Garros, Michael Llodra ha giocato l'ultimo match di singolare nello Slam di casa. Dopo la partita, si è svolta una cerimonia in cui era presente anche Jean Gachassin, presidente FFT. "Sul campo sono stato travolto dalle emozioni, c'erano tutti i miei amici e la mia famiglia – ha detto il francese – ai miei occhi, è stato più importante questo di tutte le vittorie". Llodra aveva giocato il suo primo match quindici anni fa, contro Sergi Bruguera, perdendo in cinque set dopo aver vinto i primi due. Da allora, ha vinto cinque titoli di singolare e ventisei di doppio, cogliendo un best ranking al numero 21 ATP. "Non sono Nadal, non sono Federer, ma credo di aver giocato bene. Sono stato un discreto professionista". Llodra è ancora in gara nel doppio, e spera di tornare a Roland Garros per la semifinale di Davis che la Francia giocherà proprio a Parigi contro la Repubblica Ceca.