La milanese non si accontenta del titolo nazionale Under 14 e si impone anche a Palermo, “Grade 3” del circuito ITF riservato alle Under 18. In una finale tutta italiana, supera in tre set Costanza Traversi. La milanese viene da 15 vittorie di fila. Tra gli uomini si impone il lèttone Grinvalds.

Palermo è una città di grande tradizione. Sarà pur vero che il torneo ATP è scomparso dopo l'edizione 2006, mentre è più recente (e dolorosa) la chiusura della tappa WTA, ma il cuore tennistico continua a pulsare. Il Circolo Tennis Palermo ha organizzato un interessante torneo ITF Junior, di Grade 3, riservato agli Under 18. Una manifestazione decisamente ben organizzata ha regalato una bella soddisfazione all'Italia, con la vittoria della baby Lisa Pigato, emersa da una finale tutta azzurra contro Costanza Traversi, chiusa col punteggio di 6-4 6-7 6-1. La Pigato si è imposta nonostante un problema al gomito destro che la assilla da qualche giorno. A rendere notevole il traguardo, l'età della Pigato: ad appena 14 anni, è già in grado di battere avversarie più grandi di lei. Prima della Traversi (17 anni) aveva giocato la sua migliore partita della settimana contro Giulia Peoni, da poco rientrata dopo un lungo periodo di stop.

TRA GLI UOMINI VINCE GRINVALDS
È un momento strepitoso per la Pigato, che qualche giorno fa aveva conquistato il titolo nazionale Under 14. “Ed è imbattuta da 15 partite” sottolinea con orgoglio papà-coach Ugo, ricordando anche il torneo precedente
. Numero 937 ITF prima del torneo di Palermo, la Pigato scalerà oltre 400 posizioni. Tenendo conto della giovanissima età, la milanese sta crescendo davvero bene. Qualche settimana fa, tra l'altro, si era aggiudicata il Neocom Open di Skopje, in Macedonia, primo titolo in assoluto tra le diciottenni. La sua stagione proseguirà con i Campionati a Squadre, stavolta tra le Under 14, dove il suo Junior Tennis Milano potrà giocarsela in casa. A Palermo non è concretizzata la doppietta italiana: peccato per il catanese Pietro Marino, partito dalle qualificazioni, che ha sfiorato il bottino pieno prima di arrendersi al lèttone Robert Grinvalds (nella foto in basso, ndr). Insomma, dopo Ernests Gulbis, la campionessa del Roland Garros Jelena Ostapenko e Anastasija Sevastova, la Lettonia sembra aver trovato un giovane molto interessante. In finale, Grinvalds si è imposto 7-6 6-4.