Sembra non arrestarsi il triste fenomeno che vede coinvolte giocatori e giocatrici del circuito professionistico dopo ogni sconfitta. La tennista ceca è infatti, purtroppo, soltanto l’ultima vittima

Foto Ray Giubilo

Sembra essere una triste abitudine, difficile da estirpare nonostante le tante battaglie che ATP e WTA portano avanti. Linda Noskova, reduce dalla sconfitta in semifinale ad Abu Dhabi, è stata letteralmente travolta da una pioggia di insulti, che le sono pervenuti attraverso i messaggi privati su Instagram. La tennista ceca ha voluto condividere tutto l’odio che ha ricevuto, con insulti pesanti e toni assolutamente da condannare, postando una carrellata degli insulti che le sono pervenuti per cercare di sensibilizzare su un tema tanto importante. “Dovrei farne un’abitudine?”, questo il breve messaggio che accompagna la stories condivisa da Noskova su Instagram.

Il fenomeno, come detto, è difficile da arginare e in più di un’occasione ha colpito altre giocatrici del circuito WTA. Caroline Garcia si era esposta sul tema dopo la sconfitta al primo turno degli US Open dello scorso anno, quando ha sottolineato come non sia tollerabile un comportamento simile. “Sono solo una ragazza normale che lavora duramente e fa del proprio meglio, e ora che ho 30 anni ho gli strumenti e ho lavorato per proteggermi da questo odio. Ma comunque, questo non va bene“, così la tennista francese su X. Oltre a lei anche Paula Badosa o Katie Boulter hanno condiviso episodi che le hanno purtroppo viste protagoniste, con la giocatrice britannica che in passato è stata costretta ad allertare direttamente le WTA per le minacce fisiche che aveva ricevuto al termine di un match perso.