La cinese conquista la prima edizione del Wta di Shenzhen. In finale Klara Zakoplva si arrende 3-6 6-1 5-7. Per l’asiatica è il settimo titolo Wta. Per la ceca lunedì sarà nuovo best ranking … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Non è stato facile contro Klara Zakopalova. Li Na ci aveva perso due volte nelle ultime tre occasioni. La cinese aveva inoltre sulle proprie spalle tutta la pressione di giocare in casa, ma si è dimostrata all'altezza della situazione conquistando la prima edizione del Wta International Shenzhen Longgang Gemdale Open ($500,000 – cemento).

Non è bastato vincere ai punti (89-88): Klara Zakopalova (tds 5) ha messo paura, ma si è dovuta arrendere a Li Na (tds 1). In una finale decisa al fotofinish, la ceca ha subito il prepotente avvio dell'avversaria per poi incamerare in scioltezza la seconda frazione. Nel terzo parziale la cinese si è vista annullare un vantaggio di 5-2, prima di esultare: 6-3 1-6 7-5 lo score conclusivo in 2h e 4'.

Li Na e Klara Zakpolava non hanno avuto rivali nella sette-giorni asiatica, raggiungendo la finale senza perdere set. Per la cinese si tratta del settimo titolo Wta in carriera, il secondo in Cina. Il primo fu conquistato a Guangzhou nel 2004 e rappresentò il primo trionfo cinese nel circuito maggiore. Li Na volerà ora a Sidney in vista del primo Slam stagionale, che in passato le ha regalato non poche soddisfazioni.

Zakopalova, che ha incassato la decima sconfitta in 12 finali, non ha mostrato alcun rammarico. “Non ho alcun motivo per essere triste. Ho perso da una top-player, capace di giocare il suo miglior tennis sul 5-5 del terzo set”. Queste le parole della ceca a fine match, che festeggerà lunedì anche con il best ranking.

In un torneo senza italiane e nel complesso regolare, le delusioni sono giunte da Marion Bartoli e Laura Robson. La francese, seconda testa di serie, ha racimolato cinque giochi con Zakopalova nei quarti di finale. La giovane britannica, settima testa di serie, si è fatta sorprendere già al secondo turno dalla rumena Monica Niculescu, capace poi di raggiungere la semifinale.