Pubblichiamo la lettera con cui Corrado Barazzutti si presenta ai circoli italiani, in vista della sua candidatura alla presidenza Fitp
Caro Presidente,
il mio nome è Corrado Barazzutti. Se hai qualche anno in più, probabilmente mi conoscerai per i miei trascorsi sul campo, come ex top-10 mondiale e membro della Squadra che ha vinto la Coppa Davis nel 1976. Se sei più giovane, potresti ricordarti di me nelle vesti di capitano della Nazionale di Coppa Davis e di quella di Billie Jean King Cup, senza dimenticare il ruolo di coach di Fabio Fognini. Vivo di tennis da sempre e, sì, credo di aver fatto qualcosa di bello per il nostro sport.
In questa lettera, tuttavia, non voglio parlare del passato. Voglio parlarti del tuo-nostro futuro.
Come saprai, nel 2024 ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche federali. Vivendo quotidianamente il tennis, ho avvertito da più parti la voglia – in certi casi necessità – di un rinnovamento. Come saprai, la FITP ha lo stesso gruppo dirigenziale da 24 anni. In questo lasso di tempo sono state fatte tante cose. Tuttavia ci sono aspetti altrettanto importanti che sono stati trascurati: su tutti l’attenzione alla base, ai circoli, a realtà come la tua, che poi sono il cuore pulsante del tennis italiano. E allora, su spinta e richiesta di sempre più circoli e dirigenti di periferia, ho deciso di mettermi a disposizione per offrire al movimento un’alternativa forte e credibile all’attuale dirigenza, proponendomi come Presidente della FITP.
Più che presidente, tuttavia, mi piacerebbe definirmi “Rappresentante dei Circoli”, un uomo che garantisca pari dignità all’alto livello e alla base, consapevole che senza i circoli non ci sarebbe il tennis in Italia. Questa lettera ha il solo scopo di informarti del mio progetto e ti invito a contattarmi per vederci, discutere e contribuire allo sviluppo di un programma da realizzare in piena armonia e condivisione, tenendo conto delle esigenze dei club. Esigenze che il sottoscritto conosce benissimo, poiché sono proprietario, gestore e maestro di un circolo tennis. Per questo, so perfettamente quali sono le difficoltà e le problematiche che ogni club deve affrontare nel quotidiano. Sarà un piacere incontrarti e mettere a punto un programma che tenga conto di alcuni princìpi che rappresenteranno la base su cui costruire una federazione nuova, più giusta e soprattutto in piena sintonia con i circoli. Una federazione “amica”, come non sempre è successo negli ultimi anni.
Qui sotto trovi alcuni interventi a mio avviso necessari per ricostruire un rapporto di piena fiducia tra il vertice e la base.
– Azzeramento delle tasse a carico dei maestri e dei tecnici
– Riduzione del 50% di tutte le tasse federali e di tutti i costi delle tessere
– Tasse a zero per i nuovi affiliati per i primi 3 anni
– Incentivi economici per le scuole tennis che raggiungano un tot numero di iscritti (fino a 50, da 50 a 100, da 100 a 150, oltre i 150)
– Rivisitazione dei campionati a squadre
– Rivisitazione delle classifiche con eliminazione del meccanismo delle “armonizzazioni”
– Riorganizzazione del Settore Tecnico
– Riorganizzazione delle periferie (Comitati Regionali e Province) con l’attivazione di “centri di acquisto” provinciali / regionali
– Riorganizzazione della Giustizia sportiva, con massima attenzione alla terzietà di giudici e procuratori
– Attivazione di accordi / sinergie con Enti di Promozione
Oltre, ovviamente, a ogni tematica che vorrai proporre.
Certo di avere al più presto tue notizie, per adesso ti saluto e mi auguro di incontrarti al più presto per costruire insieme un futuro ancora più bello – e più giusto – alla nostra amata disciplina. Sarò lieto di ricevere un tuo riscontro, rispondendo a questa mail e lasciarmi il tuo numero di telefono, in modo che io ti possa chiamare per discutere insieme di quello che si può fare per rendere ancora più bello il nostro meraviglioso sport.
Corrado